di: Enrico Casale | 15 Settembre 2025
All’Intra-African Trade Fair (Iatf), tenutasi ad Algeri dal 4 al 10 settembre, sono stati siglati accordi commerciali per un valore complessivo di 48,3 miliardi di dollari, oltre quattro miliardi in più rispetto agli obiettivi iniziali. L’evento ha visto la partecipazione di 2148 espositori provenienti da 132 Paesi e oltre 112.000 delegati, consolidando la Iatf come la principale piattaforma per il commercio intra-africano.
Organizzata dalla Afreximbank, in collaborazione con la Commissione dell’Unione africana (Auc) e la Segreteria dell’Africa Continental Free Trade Area (AfCFTA), la fiera ha registrato numeri record in tutte le sue componenti. Sono stati allestiti padiglioni espositivi da 49 Paesi africani e 21 Paesi non africani, superando le previsioni iniziali di 750 acquirenti, con la presenza di 958 buyer. Il presidente di Afreximbank, Benedict Oramah, ha dichiarato: “Per tutti gli indicatori, inclusi numero di acquirenti, visitatori, espositori e valore degli accordi, questa è stata la migliore edizione mai vista“.
Il successo della fiera rappresenta un passo significativo verso la realizzazione del mercato unico africano, un obiettivo perseguito fin dal 1963. La Iatf ha visto una crescita costante: la prima edizione, nel 2018 a Il Cairo, ha registrato 1000 partecipanti e accordi per 20 miliardi di dollari; la seconda, nel 2021 a Durban, ha visto la partecipazione di oltre 1100 espositori e accordi per 42 miliardi; nel 2023, ancora a Il Cairo, sono stati registrati 1600 espositori e accordi per 43 miliardi.
La fiera ha incluso anche forum su commercio e investimenti, incontri B2B e B2G, e il Creative Africa Nexus, una piattaforma dedicata all’economia creativa africana. Tuttavia, nonostante il successo, il presidente Oramah ha sottolineato l’importanza di seguire concretamente gli accordi firmati: “Il vero successo si vedrà nell’implementazione di questi accordi. Afreximbank seguirà ogni singolo accordo e, se necessario, fornirà il finanziamento necessario”.
Un aspetto critico emerso durante la fiera è la necessità di un maggiore coinvolgimento delle istituzioni finanziarie africane. Oramah ha evidenziato che, oltre alla mancanza di informazioni commerciali, le sfide principali sono la scarsità di capitali per finanziare i progetti e la gestione dei rischi. Ha quindi sollecitato le istituzioni finanziarie africane, comprese le compagnie di assicurazione del credito, a sostenere attivamente il commercio che sta emergendo sul continente.
Il prossimo appuntamento per la Iatf è fissato per il 2027 a Lagos, Nigeria, dove si prevede un ulteriore consolidamento del mercato unico africano. Con una capitale iniziale di 28 miliardi di dollari approvata dal consiglio di amministrazione di Afreximbank, la sede centrale della Iatf sarà istituita in Zimbabwe, segnando un ulteriore passo verso l’integrazione economica del continente.
In sintesi, l’Iatf 2025 ad Algeri ha rappresentato un successo straordinario, con risultati che superano le aspettative e pongono le basi per una maggiore integrazione economica e commerciale in Africa. Il prossimo obiettivo sarà garantire l’attuazione concreta degli accordi firmati, coinvolgendo attivamente le istituzioni finanziarie africane per sostenere lo sviluppo del continente.
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