spot_img
0,00 EUR

Nessun prodotto nel carrello.

Gibuti: al via prima fase progetto industriale del lago Assal

di: Valentina Milani | 12 Dicembre 2025

E’ stata avviata a Gibuti la prima fase del progetto industriale per lo sfruttamento del sale del lago Assal, iniziativa sostenuta da due gruppi cinesi e considerata uno dei pilastri della strategia nazionale “Djibouti 2035”. Lo ha annunciato il ministero dell’Energia, dopo la firma dell’atto integrativo dell’accordo tripartito siglato in agosto a Pechino tra il ministro Yonis Ali Guedi, Salt Investment S.A e Cmjf, alla presenza dell’ambasciatore cinese Hu Bin.

Come spiega l’agenzia di stampa gibutina Adi, la prima fase, finanziata con oltre 9 milioni di dollari, durerà tra otto e dodici mesi e prevede la costruzione di uno stabilimento in grado di produrre ogni anno 500.000 tonnellate di sale industriale e 20.000 tonnellate di sale alimentare. Sono inoltre previsti magazzini, officine e uffici. Due fasi successive porteranno l’investimento complessivo a più di 40 milioni di dollari, con l’obiettivo di esportare, a regime, oltre 2 milioni di tonnellate di sale industriale e 50.000 tonnellate di sale alimentare all’anno.

“Il lago Assal è una risorsa geologica di valore unico. La sua valorizzazione deve essere responsabile e rispettosa dell’ambiente”, ha dichiarato il ministro Guedi, ricordando che l’area è stata trasformata in zona economica speciale collegata al porto minerario di Ghoubet.

Salt Investment, attiva nella zona da vent’anni, considera il progetto un punto di svolta. Il direttore generale Pan Weidong ha sottolineato che il gruppo ha già superato diverse difficoltà e avviato nuove attività, come l’estrazione e l’esportazione di bromuri. L’arrivo di Cmjf come partner strategico, ha aggiunto, dovrebbe aumentare le entrate dello Stato e creare centinaia di posti di lavoro.

Il direttore generale di Cmjf, Zao Ming, ha assicurato, citato da Adi, che la società adotterà un modello di sviluppo “scientifico e sostenibile”, impegnandosi a tutelare l’equilibrio ecologico del lago. L’ambasciatore cinese Hu Bin ha definito l’iniziativa “un simbolo della cooperazione eccellente” tra Cina e Gibuti, aggiungendo che il progetto contribuirà alla diversificazione economica del Paese.

Per il governo di Gibuti, il lago Assal rappresenta un settore strategico per la creazione di occupazione, l’aumento delle entrate fiscali e lo sviluppo locale. “Grazie alle nostre solide relazioni con la Cina possiamo trasformare il lago Assal in un polo industriale di riferimento per l’Africa orientale”, ha affermato il ministro Guedi.

© Riproduzione riservata

Articoli correlati

Innovaton Week Bari

spot_img

I Podcast

spot_img

Rubriche