Quaderno Etiopia, speciale ACITF, supplemento Febbraio 2017 (copia digitale) 
di: Andrea Spinelli Barrile | 12 Giugno 2025
Il governo del Ghana ha siglato un memorandum d’intesa (Mou) da 2 miliardi di dollari con i partner dei giacimenti Jubilee e Ten, per l’estensione di 15 anni delle licenze petrolifere relative ai blocchi West Cape Three Points (Wctp) e Deep Water Tano (Dwt). Lo ha annunciato il ministero dell’Energia in una nota ufficiale.
L’accordo coinvolge i principali attori del comparto: Tullow Oil plc, Kosmos Energy, PetroSa, la Ghana National Petroleum Corporation (Gnpc) e la sua controllata Explorco. Secondo i termini del protocollo, i partner si impegnano a perforare fino a 20 nuovi pozzi nel giacimento Jubilee, per un investimento complessivo di 2 miliardi di dollari nel periodo dell’estensione, che si estende fino al 2040.
Il ministro dell’Energia, John Abdulai Jinapor, ha definito l’intesa una “svolta” per il futuro energetico del Paese: «Questo protocollo d’intesa rappresenta un importante passo avanti nel nostro settore energetico. L’estensione delle licenze riflette il nostro impegno a garantire un clima di investimenti stabile e attraente». Jinapor ha sottolineato che l’accordo contribuirà anche allo sviluppo delle infrastrutture, alla creazione di posti di lavoro e al rafforzamento di pratiche energetiche sostenibili.
Tra i punti chiave del memorandum: l’aumento della fornitura di gas fino a circa 130 milioni di piedi cubi standard al giorno (mmscf/d); la riduzione del prezzo del gas associato al giacimento Jubilee; l’istituzione di un meccanismo garantito per il rimborso delle vendite di gas; il rafforzamento delle capacità tecniche della Gnpc e della Commissione petrolifera, con focus sull’integrazione di tecnologie avanzate.
Le società coinvolte hanno espresso soddisfazione per l’accordo, che mantiene i termini attuali dei contratti petroliferi relativi ai blocchi Wctp e Dwt. I prossimi passaggi prevedono: la modifica del piano di sviluppo del giacimento Jubilee, la finalizzazione degli accordi di vendita del gas, e la presentazione in Parlamento per l’approvazione del meccanismo di garanzia dei pagamenti e dell’estensione della licenza, entro la fine del terzo trimestre del 2025.
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