di: Andrea Spinelli Barrile | 5 Giugno 2025
I parlamenti degli Stati membri della Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe (Sadc) devono adottare l’intelligenza artificiale (Ai) come leva strategica per consolidare la democrazia, promuovere l’integrazione regionale e migliorare la qualità della governance. Lo ha affermato il presidente dello Zimbabwe Emmerson Mnangagwa in occasione di un discorso tenuto lunedì sera ad Harare durante la 57esima assemblea plenaria del Forum parlamentare della Sadc. Lo riporta la stampa zimbabwana.
Nel suo discorso Mnangagwa ha spiegato che l’intelligenza artificiale può colmare il divario tra parlamentari e cittadini, facilitando un’interazione più diretta e regolare con le comunità locali. “Per i parlamenti della Sadc, le tecnologie innovative, tra cui l’intelligenza artificiale, offrono numerosi vantaggi. Contribuiscono a ottimizzare le risorse e a migliorare le prestazioni dei nostri rappresentanti”. Oltre all’aspetto dell’efficienza, Mnangagwa ha sottolineato il ruolo rivoluzionario dell’intelligenza artificiale nella progettazione delle politiche pubbliche, invitando a privilegiare strategie basate su dati affidabili e focalizzate sulle esigenze specifiche della Sadc e dell’Africa, piuttosto che importare modelli stranieri.
Consapevole dei rischi associati all’Ai, Mnangagwa ha citato la necessità di garantire la sicurezza informatica, la protezione dei dati personali e la sovranità digitale per evitare la dipendenza tecnologica, ribadendo infine l’impegno dello Zimbabwe nel rafforzare la propria infrastruttura digitale, sviluppando hub di innovazione e parchi industriali universitari e stringendo partnership con istituti di ricerca e leader del settore per promuovere l’alfabetizzazione digitale e la ricerca sull’intelligenza artificiale.
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