di: Céline Dominique Nadler | 23 Giugno 2025
L’Etiopia, 53° a livello mondiale in base all’indice del costo della vita, è ora il Paese più caro del continente africano. È quanto emerge dall’ultimo rapporto del più grande database mondiale sul costo della vita, rivelando che gli etiopi spendono di più in beni essenziali come cibo, trasporti e ristoranti rispetto a qualsiasi altro Paese africano.
Intitolato “Indice du coût de la vie par pays 2025” (“Indice del costo della vita per i Paesi 2025”) il rapporto attribuisce all’Etiopia un indice pari a 46,5, superiore a quello dei suoi vicini africani. Una situazione spiegata in particolare dal forte aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, che rende sempre più difficile fare la spesa settimanale, soprattutto per le famiglie con redditi modesti o fissi.
Per fare un paragone, altri Paesi africani come Botswana, Mozambico, Costa d’Avorio, Somalia, Camerun, Mauritius e Zimbabwe si classificano più in basso in questa scala.
Sebbene gli affitti rimangano relativamente accessibili rispetto ad altre regioni del mondo, la combinazione tra alloggio e costo della vita quotidiana grava pesantemente sulla maggior parte dei residenti. Anche i pasti al ristorante, i trasporti e i servizi generali stanno aumentando significativamente.
L’indice dei trasporti in particolare evidenzia che spostarsi all’interno del Paese, sia per motivi di lavoro che personali, è più costoso che nel resto dell’Africa.
L’aumento dei prezzi si verifica in un periodo di grandi trasformazioni economiche, in cui l’Etiopia ha attuato riforme monetarie e ridotto la spesa pubblica nel corso dell’ultimo anno.
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