di: Andrea Spinelli Barrile | 28 Maggio 2025
La presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni ha annunciato che il 28 luglio volerà ad Addis Abeba, in Etiopia, dove co-presiederà con il primo ministro dell’Etiopia Abiy Ahmed il vertice delle Nazioni unite sulla sicurezza alimentare.
Lo si apprende da un comunicato stampa di palazzo Chigi in cui si dà notizia dell’incontro, avvenuto lunedì pomeriggio a Roma, tra Meloni e Abiy, in visita ufficiale in Italia dopo essere stato a Parigi.
Nella mattinata Abiy, che arrivava da Venezia, dove ha effettuato una visita privata di qualche ora, ha incontrato prima Pietro Salini di WeBuild, con cui ha parlato dei progressi dei megaprogetti nazionali a cui partecipa la società italiana: la Grande diga del rinascimento etiope, definita da Abiy in un post su X “orgoglio della nostra nazione e dell’Africa”, che è prossima al completamento, e “l’accelerazione dei lavori della diga di Koysha”. Secondo Abiy, la conversazione con Salini “si è concentrata sulle attuali tappe del progetto, sulle strategie per accelerare la consegna e sulla garanzia che sostenibilità e innovazione rimangano al centro dell’implementazione”. In tarda mattinata Abiy è stato ricevuto, con la moglie, in udienza privata da Papa Leone XIV, al quale ha donato del caffè e del miele.
Alle 15:30 invece si è svolto il vertice bilaterale a palazzo Chigi: secondo la nota stampa diffusa dopo l’incontro, “il colloquio ha fatto emergere il profondo apprezzamento da parte etiopica per l’attuazione delle numerose iniziative concordate, nell’ambito del piano Mattei per l’Africa, nei settori dell’acqua, del rafforzamento delle strutture sanitarie e dell’agricoltura sostenibile”.
Il secondo vertice Onu sulla sicurezza alimentare (Unfss), annunciato a gennaio, si svolgerà ad Addis Abeba, capitale dell’Etiopia, dal 27 al 29 luglio, sull’accelerazione della trasformazione dei sistemi alimentari sostenibili, inclusivi e resilienti. L’Etiopia, forte della sua leadership durante l’Unfss+2, ospiterà l’Unfss+4 Stocktake, co-ospitato dall’Italia, da sempre promotrice della trasformazione dei sistemi alimentari. Obiettivo del vertice sarà riflettere sui risultati raggiunti e identificare le lezioni apprese, analizzando al contempo i fattori che hanno permesso il successo in diversi contesti, coinvolgere gli attori statali e non statali in meccanismi di responsabilità reciproca per valutare gli impegni, monitorare i progressi e identificare gli elementi mancanti, promuovendo un ambiente inclusivo in cui tutte le parti interessate possano contribuire in modo significativo alla trasformazione dei sistemi alimentari. Infine, il vertice si prefigge l’obiettivo di esplorare opportunità di finanziamento per innovazioni e soluzioni su larga scala, concentrandosi sulla creazione di ambienti favorevoli, sfruttando i partenariati pubblico-privati e mobilitando finanziamenti per il clima e lo sviluppo per sostenere azioni trasformative su larga scala.
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