di: Valentina Milani | 12 Dicembre 2025
L’Egitto ha annunciato una serie di incentivi e riforme economiche volte a “semplificare le politiche per gli investitori e ad ampliare la partecipazione del settore privato”. L’obiettivo, ha spiegato il governo, è creare nuovi posti di lavoro, aumentare la produzione e stimolare le esportazioni in diversi comparti.
Il primo ministro Mostafa Madbouly ha dichiarato, ripreso dai media locali, che i recenti indicatori economici positivi hanno spinto l’esecutivo ad adottare ulteriori misure per migliorare il clima d’investimento, incaricando i ministeri competenti di predisporre interventi di semplificazione per diversi settori. Tra quelli che beneficeranno maggiormente del nuovo pacchetto figurano industria, turismo, telecomunicazioni e tecnologia dell’informazione, oltre all’agricoltura.
Le nuove misure si affiancano a progetti nazionali già avviati, tra cui il sistema di assicurazione sanitaria universale, l’iniziativa “Decent Life” per lo sviluppo dei villaggi rurali e i programmi dedicati alle energie rinnovabili.
Il governo ha fissato obiettivi ambiziosi in varie aree strategiche: portare a 30 milioni il numero di turisti entro il 2028; aumentare al 42% la quota di energia da fonti nuove e rinnovabili; rafforzare la produzione locale in settori come farmaceutica e automobilistico.
Madbouly ha inoltre sollecitato il proseguimento delle misure per attrarre investimenti e un’applicazione ampia delle disposizioni della legge sugli investimenti, che prevede numerosi incentivi, incluse esenzioni in alcuni settori prioritari. Il primo ministro ha infine sottolineato la necessità di incoraggiare gli investimenti nel comparto petrolifero, in particolare nell’esplorazione e nell’estrazione, per aumentare la produzione di petrolio e gas e soddisfare il fabbisogno nazionale.
© Riproduzione riservata
