di: Giulia Filpi | 1 Agosto 2025
Hossam Heiba, amministratore delegato dell’Autorità generale per gli investimenti e le zone franche in Egitto, ha dichiarato che nel primo semestre di quest’anno i flussi netti dall’estero hanno raggiunto i 9 miliardi di dollari.
Il flusso netto di investimenti diretti esteri in Egitto ha raggiunto circa 23,7 miliardi di dollari tra luglio 2023 e marzo 2024, con un aumento del 200% rispetto ai 7,9 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente, secondo i dati della Banca Centrale Egiziana.
In una dichiarazione rilasciata al canale Al-Sharq with Bloomberg, Heiba ha spiegato che la legge sulle zone franche è stata sviluppata attraverso il lancio di un modello di zone franche di servizi: “Offriamo incentivi studiati su misura per la natura di ogni settore. È stata sviluppata la legge sugli investimenti nelle zone franche, in particolare per gli investimenti nei servizi”, ha affermato, sottolineando che esiste un accordo tra il governo e il settore privato sulla legge in materia di finanza e affari.
Heiba ha fatto riferimento al settore tecnologico, che ha attirato numerose aziende grazie all’interesse del governo per il futuro del settore dei dati, sottolineando che negli ultimi tempi sono state concesse 50 licenze d’oro a diverse aziende in vari settori. A questo proposito, Heiba ha affermato di voler concedere presto la “licenza d’oro” a una serie di progetti minerari.
Ha aggiunto che c’è un grande slancio nel settore industriale, che sta attualmente registrando uno sviluppo notevole, il che ha aumentato l’acquisizione di licenze industriali negli ultimi tempi, riferendosi in particolare al settore tessile: “C’è un notevole interesse da parte degli investitori cinesi e turchi per il settore tessile”.
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