di: Valentina Milani | 13 Maggio 2025
L’inflazione annua al consumo nelle aree urbane dell’Egitto è salita al 13,9% nel mese di aprile, rispetto al 13,6% registrato a marzo, in linea con le previsioni degli analisti. Lo ha reso noto l’Agenzia centrale per la mobilitazione pubblica e le statistiche (Capmas).
Su base mensile, i prezzi sono aumentati dell’1,5% rispetto alla fine di marzo. Il comparto alimentare e delle bevande ha invece registrato una contrazione dell’1,5% nel mese, pur segnando un incremento del 6,0% rispetto ad aprile 2023.
Secondo un sondaggio condotto da Reuters, il dato del 13,9% corrisponde alla previsione mediana degli analisti, che hanno individuato nell’aumento del prezzo ufficiale del carburante la principale causa della recente pressione inflazionistica.
L’inflazione in Egitto aveva toccato un picco storico del 38,0% nel settembre 2023, in seguito all’invasione russa dell’Ucraina che aveva innescato il ritiro di capitali stranieri dal mercato obbligazionario egiziano.
Nel frattempo, la massa monetaria M2 è aumentata del 25,8% su base annua fino alla fine di marzo, in rallentamento rispetto al 33,9% registrato a fine febbraio, secondo i dati della banca centrale.
Nel marzo 2024 il Paese ha adottato una serie di misure per stabilizzare l’economia, tra cui una forte svalutazione della valuta, un rialzo dei tassi d’interesse di 600 punti base e la firma di un pacchetto di sostegno finanziario da 8 miliardi di dollari con il Fondo monetario internazionale (Fmi).
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