di: Valentina Milani | 25 Novembre 2025
Sono state inaugurate nuove stazioni marittime nella Zona economica del Canale di Suez (Sczone) a East Port Said, alla presenza del presidente Abdel Fattah al-Sisi.
Dal sito di notizie economiche Zawya si apprende che, durante la cerimonia, Keith Svendsen, amministratore delegato di A.P. Moller-Terminals, ha evidenziato la cooperazione con l’Autorità del Canale di Suez e il ruolo di questo partenariato nel rafforzamento delle attività del gruppo in Egitto. Svendsen ha confermato l’intenzione di aumentare gli investimenti nel Paese e ha ringraziato il governo per le facilitazioni garantite.
Il presidente della Sczone, Waleid Gamal El-Dien, ha sottolineato che dal 2016 al 2025 l’autorità ha creato 136.000 posti di lavoro diretti, attirando investimenti per 11,6 miliardi di dollari grazie allo sviluppo delle infrastrutture che collegano le due sponde del Canale, nonostante un contesto globale complesso.
Kamel El-Wazir, vice primo ministro per lo sviluppo industriale e ministro dell’Industria e dei Trasporti, ha dichiarato che finora sono stati modernizzati 14 porti e ne sono stati realizzati cinque nuovi nell’ambito di una strategia complessiva volta a trasformare l’Egitto in un hub globale per trasporti, logistica e transito commerciale.
Nel suo intervento, al-Sisi ha ribadito che la posizione geografica dell’Egitto e la presenza del Canale rappresentano vantaggi competitivi significativi. Ha ringraziato Maersk per il rispetto degli impegni assunti e ha accolto con favore i piani di espansione nel Paese, assicurando che il governo continuerà a garantire tutte le agevolazioni necessarie. Il presidente ha inoltre chiesto di accelerare l’attuazione dei progetti in corso, ricordando i progressi compiuti nei settori portuale, ferroviario, stradale e dell’energia.
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