di: Valentina Milani | 28 Agosto 2025
L’Egitto lancerà a giugno del prossimo anno il suo primo treno elettrico ad alta velocità, parte di una rete ferroviaria da 2.000 chilometri che collegherà Ain Sokhna, sul Mar Rosso, con Alessandria, El Alamein e Marsa Matrouh, sul Mediterraneo. Lo ha reso noto la presidenza egiziana.
Il progetto è sviluppato dalla tedesca Siemens Mobility in collaborazione con imprese locali. Un altro segmento chiave, che unirà Salam City, 10th of Ramadan City e la Nuova Capitale Amministrativa, dovrebbe essere completato entro marzo 2026.
Durante una riunione presieduta dal presidente Abdel Fattah al-Sisi, sono stati esaminati anche i lavori sul monorotaia est-ovest del Nilo, incluse le stazioni passeggeri e l’integrazione con il sistema di trasporto rapido su gomma (Brt). Il monorotaia del Nilo orientale dovrebbe entrare in funzione nel novembre 2025.
Al-Sisi ha sollecitato il rispetto delle scadenze, sottolineando che questi progetti ferroviari sostengono lo sviluppo urbano, industriale e turistico.
Secondo media locali, Il Cairo prevede di investire 1,6 miliardi di dollari nella costruzione della terza linea della rete ad alta velocità nel primo semestre del prossimo anno, con un tracciato di 175 chilometri che collegherà la regione di Qena, nel sud, al porto di Safaga sul Mar Rosso.
Il governo egiziano ha speso 10.000 miliardi di sterline egiziane (206 miliardi di dollari) dal 2014 per modernizzare le infrastrutture, ha dichiarato al-Sisi lo scorso ottobre.
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