di: Valentina Milani | 28 Novembre 2025
L’Autorità del Canale di Suez (Sca) e la compagnia danese Maersk hanno firmato un accordo di partenariato strategico che potrebbe preludere al ritorno della società sulla rotta del Mar Rosso attraverso il Canale di Suez, dopo quasi due anni di sospensione, nota la stampa di settore. Alla firma erano presenti il presidente della Sca, Osama Rabie, e l’amministratore delegato di Maersk, Vincent Clerc.
Rabie ha dichiarato all’agenzia Xinhua che l’intesa apre nuove possibilità di cooperazione in diversi ambiti marittimi e logistici, esprimendo l’auspicio di un ritorno a livelli di traffico normali nel breve periodo, alla luce del miglioramento della sicurezza nella regione. Il presidente della Sca ha anche annunciato uno sconto del 15% per tutte le portacontainer con stazza netta superiore a 15.000 tonnellate in transito nel Canale, un incentivo prorogato fino a marzo del prossimo anno.
In una nota diffusa martedì, la Sca ha affermato che le navi affiliate a Maersk riprenderanno il transito nel Canale di Suez in modo parziale dall’inizio di dicembre, per poi tornare gradualmente a pieno regime. Maersk, però, ha chiarito mercoledì sul proprio sito che sta ancora conducendo “valutazioni dettagliate sulla sicurezza” e che non è stato fissato “alcun calendario specifico” per il ritorno definitivo sulla rotta, ribadendo che la sicurezza di equipaggi, navi e carichi rimane la priorità assoluta.
Dal dicembre 2023 molte grandi compagnie marittime, tra cui Maersk, avevano deviato le rotte dal Golfo di Aden e dal Mar Rosso verso il Capo di Buona Speranza, a causa dell’aumento degli attacchi alle navi commerciali da parte del gruppo yemenita Houthi. A fine settembre, il presidente Abdel-Fattah al-Sisi aveva dichiarato che i ricavi del Canale di Suez, una delle principali fonti di valuta estera per l’Egitto, sono diminuiti di circa 9 miliardi di dollari negli ultimi due anni a causa della difficile situazione regionale.
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