di: Andrea Spinelli Barrile | 7 Luglio 2025
L’agenzia di rating Moody’s ha declassato l’African Export-Import Bank (Afreximbank) avvicinandola allo status di titolo spazzatura, motivando la decisione spiegando che “i prestiti non garantiti della Banca ai Paesi sotto stress hanno introdotto rischi significativi”.
Moody’s ha abbassato il rating da Baa1 a Baa2 (due livelli sopra un rating sub-investment grade, o “junk”) e ha modificato l’outlook da negativo a stabile, secondo una dichiarazione dell’agenzia di rating.
All’inizio di giugno, anche Fitch Ratings aveva ridotto il rating del credito di Afreximbank a Bbb-, avvicinando l’istituto panafricana al livello “junk” e alimentando preoccupazioni per il futuro del commercio intra-africano. La decisione, era stata motivata dagli “elevati rischi di credito e politiche di gestione del rischio ritenute insufficienti” dall’agenzia. Il declassamento di un livello da parte di Moody’s arriva mentre l’istituto di credito africano lotta per proteggere i propri prestiti dalla ristrutturazione in Ghana, Zambia e Malawi, sostenendo di avere, in quanto istituto di credito multilaterale, lo status di creditore privilegiato. Tuttavia, “i prestiti sovrani a Ghana e Zambia comportano rischi di capitale, poiché il quadro comune di riferimento prevede ristrutturazioni paragonabili alle perdite dei creditori del settore privato” ha spiegato Moody’s.
Afreximbank “sembra spesso determinata a non lasciarsi impantanare dalle pratiche ortodosse delle banche multilaterali di sviluppo” aveva scritto su Semafor Africa Bright Simons, vicepresidente del think tank Imani di Accra, in Ghana, in occasione del declassamento di Fitch a giugno: proprio come Fitch, anche Moody’s
La scorsa settimana gli azionisti di Afreximbank hanno nominato George Elombi, cittadino camerunense che lavora presso l’istituto da oltre due decenni, come prossimo presidente della Banca.
© Riproduzione riservata
