DENTRO L’AFRICA

dentro

L’Uganda e i fondi per i produttori indipendenti di energie rinnovabili, la desertificazione, le nuove infrastrutture necessarie per sfruttare il potenziale di sviluppo dell’Africa Orientale: sono alcuni dei temi presenti nelle varie sezioni che compongono Dentro l’Africa.

Dalle Infrastrutture, allo Sviluppo, passando per il Commercio, l’Economia e la Finanza, l’Industria, l’Energia e l’Agricoltura tutte le sezioni tematiche che compongono la terza rubrica della rivista di questo mese. 

ENERGIA

Fondi ai produttori indipendenti, l’Uganda sceglie l’energia rinnovabile

In corso di definizione le procedure di assegnazione di 65 milioni di euro: l’obiettivo è finanziare una quindicina di progetti destinati a loro volta a generare 125 megawatt da fonti alternative. In questa fase si guarderà alle risorse idroelettriche e geotermiche.

  • Liberia: petrolio, entro tre anni saranno avviate le prime trivellazioni
  • Luanda annuncia investimenti per la produzione elettrica
  • Sudafrica e Russia in partenership per la realizzazione di centrali nucleari
  • Al via i lavori di una centrale termica  il Niger si affida al knowhow cinese
  • Rwanda: Il calore dei vulcani per produrre energia
  • Promuovere potenziale idroelettrico, Banca africana di sviluppo

AGRICOLTURA

Desertificazione e degrado dei suoli, così va in fumo un decimo dei raccolti

Uno studio realizzato dalle Nazioni Unite ha calcolato per la prima volta la perdita causata dal degrado ambientale fissandola al 12% del prodotto interno agricolo. Il segretario dell’Unccd: “Se non agiamo presto sarà il tallone d’Achille dello sviluppo”.

Un programma dell’AfDB per finanziare le coltivazioni strategiche

Uno stanziamento di 50 milioni di euro sarà destinato a una ventina di paesi:  l’attenzione sarà in particolare dedicata alle colture di mais, manioca, riso e grano

Fertilizzanti: esportazioni più alte delle importazioni

 

INDUSTRIA

Perchè non delocalizzare in Angola, l’invito parte dal governo di Luanda

Allo studio c’è un programma di incentivi per le imprese europee interessate a investire: da Lisbona il ministro dell’Industria lancia appelli agli imprenditori del Vecchio Continente e chiede soprattutto realtà industriali dotate di tecnologie moderne e avanzate.

Miniere del Katanga, un ammanco di decine di milioni nelle casse di Kinshasa
In Ghana il settore estrattivo incide ancora poco sul prodotto interno lordo

 

INFRASTRUTTURE

Il gap da colmare per confermare i tassi di sviluppo dell’Africa orientale

Etiopia, Mozambico e Tanzania saranno preceduti solo da Cina e India per indici di crescita ma perché siano confermate le previsioni nei prossimi anni questi paesi dovranno dotarsi di infrastrutture adeguate e funzionali alla valorizzazione delle rispettive risorse naturali.

Libia: Coppa d’Africa, investimenti per 11 stadi di calcio

COMMERCIO

Energia verde e giacimenti d’oro per Dakar contratti dal Nord America

Il presidente Macky Sall non è tornato a mani vuote dal suo recente viaggio negli States: dopo aver incontrato Obama, i suoi ministri hanno firmato nuovi accordi commerciali per potenziare la rete elettrica, introdurre soluzioni ecologiche e mettere a frutto le miniere.

Calano gli atti di pirateria Nigeria più pericolosa della Somalia
Sondaggio della britannica Barclays l’Africa offre le maggiori opportunità

 

ECONOMIA E FINANZA

In Mozambico aumenta il benessere i poveri restano però ancora indietro

Sebbene l’economia del paese dell’Africa australe faccia registrare netti miglioramenti manca un’efficace redistribuzione della ricchezza e più di metà della popolazione
vive al di sotto della soglia di povertà con conseguenze sul clima sociale e sui diritti.

Fmi loda gli sforzi degli ivoriani con la pace anche un boom da record
La Tanzania sceglie di aumentare il budget per le infrastrutture
  • Nigeria: Banca Centrale, riserve per 50 miliardi
  • Angola: Luanda prepara il suo mercato finanziario
  • Ghana: Record di finanziamenti della Bad

SVILUPPO

Contributo alla crescita globale per la prima volta Africa protagonista

Le principali economie subsahariane sono ormai pronte a far crescere il resto del mondo: lo hanno sostenuto, dati alla mano, i ministri delle Finanze africani riuniti a Washington per partecipare a cicli di conferenze di Fondo Monetario Internationale e Banca Mondiale.

Dal Burkina il sapone antizanzare una nuova speranza contro la malaria

  • Nigeria: Produzione locale di vaccini
  • Africa: In Sudafrica le migliori università