di: Andrea Spinelli Barrile | 23 Luglio 2025
I Paesi africani perdono ogni anno fino al 9% del loro Prodotto interno lordo (Pil) a causa dei cambiamenti climatici. Lo ha detto Cecilia Kinuthia-Njenga, responsabile della Divisione di supporto internazionale e azione congiunta del Programma delle Nazioni unite per i cambiamenti climatici (Unfccc).
L’Africa sta soffrendo più di altre regioni gli effetti della crisi climatica e questo richiede alla comunità internazionale di aumentare i finanziamenti per l’azione sul clima, il che potrebbe costare “migliaia di miliardi di dollari” secondo l’Unfccc: “L’Africa non manca di ambizione o di soluzioni. Dobbiamo passare da un deficit di fondi a una previsione di finanziamento. Finanziare la lotta al cambiamento climatico non è solo una scelta politica, è una questione di sopravvivenza, sviluppo, dignità e giustizia” ha sottolineato Kinuthia-Njenga, citata in una nota ufficiale dell’Unfccc.
La responsabile Unfccc ha aggiunto che 300 miliardi di dollari di finanziamenti per aiutare i Paesi in via di sviluppo a combattere il cambiamento climatico non sono sufficienti e devono essere aumentati: “300 miliardi di dollari dovrebbero essere un minimo, non un massimo, e dovrebbero tradursi in finanziamenti sostenibili e accessibili per chi ne ha più bisogno. Stiamo lavorando per garantire che l’architettura dei finanziamenti per il clima sia allineata alle priorità dell’Africa”.
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