di: Enrico Casale | 9 Ottobre 2025
Il governo della Costa d’Avorio ha lanciato un piano decennale da 440 milioni di dollari per trasformare il settore dell’olio di palma in un motore di sviluppo economico sostenibile, competitivo e inclusivo. Lo riferisce UkrAgroConsult.
Il programma, elaborato dal Rubber-Palm Oil-Coconut Council (Chpc) insieme al ministero dell’Agricoltura, prevede che il 61% del budget sia destinato al miglioramento delle rese nelle piantagioni rurali, considerate il fulcro della produzione nazionale. Il piano punta a introdurre tecniche agronomiche moderne, utilizzare piantine di qualità, formare gli agricoltori su pratiche sostenibili e migliorare l’accesso agli input agricoli.
Sono inoltre previste misure ambientali, programmi di certificazione e strumenti finanziari dedicati per consentire ai produttori e agli impianti di trasformazione di investire in nuove tecnologie.
La Costa d’Avorio produce in media 573.000 tonnellate di olio di palma grezzo l’anno, esportate principalmente verso Mali, Burkina Faso, Niger, Ghana e Nigeria. Tuttavia, secondo il Chpc, il Paese deve affrontare una carenza di materia prima rispetto alla capacità di trasformazione interna: alcuni impianti operano al 152% della capacità di approvvigionamento disponibile.
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