di: Celine Camoin | 5 Novembre 2025
Un nuovo molo galleggiante è disponibile al porto di Abidjan, rendendo possibile l’accoglienza di più navi di grandi dimensioni.
L’amministratore delegato della Compagnie abidjanaise de réparation navale et de maintenance industrielle (Carena), Jean-François Arhant, ha dichiarato che la banchina è lunga 144 metri e larga 48 metri, acquisita con un investimento di 12,5 miliardi di franchi Cfa (19 milioni di euro), consente ora all’azienda di ospitare navi più grandi, ampliare la sua gamma di servizi e ridurre i tempi di fermo delle navi. “rappresenta anche un’enorme opportunità per sviluppare e rafforzare le nostre competenze locali”, ha sottolineato, secondo l’agenzia Aip.
La Carena, una filiale di Africa Global Logistics (AGL) e Sofia, dispone ora di tre bacini galleggianti con capacità di 2.000, 10.000 e 12.000 tonnellate, in grado di ospitare contemporaneamente diverse navi di diversa origine e tipologia, rispondendo così alla crescita delle attività marittime, in particolare nel settore petrolifero.
“Grazie a queste nuove attrezzature, saremo in grado di aumentare la nostra attività di circa il 30%. Si tratta di un guadagno cruciale, perché fino ad ora eravamo talvolta costretti a rifiutare alcune navi per mancanza di spazio”, ha osservato. Ha aggiunto che i servizi navali coprono una gamma completa di servizi, tra cui manutenzione dello scafo, sabbiatura, verniciatura, lavori meccanici, carpenteria metallica, tubazioni, sistemi elettrici ed elettronici, tra gli altri.
Il direttore generale del Porto di Abidjan, Hien Sié Yacouba, ha osservato che il porto è ora in grado di ospitare le navi più grandi del mondo e che questo bacino risponde alla necessità di strumenti industriali adeguati per la loro manutenzione. Ha sottolineato che questa acquisizione rafforza la capacità di servizio e migliora la competitività del porto.
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