di: Gianfranco Belgrano | 15 Dicembre 2025
Sarà una settimana intensa per la diplomazia italiana che vedrà svolgersi tra Roma e Milano la XVIII Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori, e la terza Conferenza Nazionale dell’Export e dell’Internazionalizzazione delle Imprese.
Rivolgendosi al Corpo diplomatico in un video messaggio, la premier Giorgia Meloni ha sottolineato in più punti come uno degli obiettivi è quello di restituire al Mediterraneo “la centralità che la storia e la geografia attribuiscono a questo spazio geopolitico”. L’Italia – ha detto ancora Giorgia Meloni – è da sempre il punto di connessione tra Occidente e Oriente, tra Europa e Asia, tra Nord e Sud del mondo: “Questa è la nostra identità profonda, ed è il punto di forza che stiamo valorizzando ad ogni livello, per creare ponti e opportunità di crescita condivisa”.
Uno di questi ponti su cui il governo ha lavorato è il Piano Mattei per l’Africa. “L’anno scorso – ha detto la premier rivolgendosi ancora ai capi delle sedi diplomatiche – in questa stessa sede, vi avevo affidato una missione: trasformare questa iniziativa italiana in una strategia europea e internazionale. L’obiettivo è stato raggiunto, ed è grazie al vostro prezioso contributo se oggi il Piano Mattei è una realtà operativa che produce risultati concreti e che può vantare sinergie strutturate con l’Unione europea, il G7, l’Unione Africana e le Istituzioni internazionali. È un traguardo che ci spinge a fare ancor di più e ancor meglio, anche rivolgendo il nostro sguardo verso altre direttrici”. Una di queste direttrici è il Consiglio di cooperazione del Golfo. Ricordando come l’Italia sia stata ospite d’onore all’ultimo Vertice di Cooperazione del Golfo, Meloni ha sottolineato una opportunità emersa ovvero la possibilità di costruire “un nuovo formato di dialogo e cooperazione” tra le Nazioni del Golfo e quelle del Mediterraneo. “Abbiamo proposto ai nostri partner di organizzare insieme un vertice Gcc-Med: la proposta è stata accolta con grande favore, ma ora è necessario concretizzarla. È uno degli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere nel 2026 e che ha bisogno, per essere centrato, di tutti i vostri sforzi”.
Il messaggio di Giorgia Meloni ha fatto da preambolo ai vari incontri che si terranno a partire da oggi e che nella sessione inaugurale vedranno gli interventi del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del ministro degli Esteri Antonio Tajani. Subito dopo questi interventi la giornata si articolerà nell’approofondimento di diversi temi: la sfida migratoria, l’Italia come snodo geopolitico strategico per le rotte energetiche, le sfide per la diplomazia nell’era digitale, la collaborazione tra Italia e Germania (ci sarà anche il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul) di fronte alle nuove sfide per l’Europa. Domani sono invece previste due sessioni: una sulle crisi internazionali e gli scenari di sicurezza; e una sulla proiezione internazionale e l’attrattività dell’Italia.
Da mercoledì i riflettori si sposteranno su Milano per la Conferenza sull’export che offrirà anche occasioni di networking tra imprese, ambasciatori, direttori degli Uffici Ice all’estero ed esperti di Cassa Depositi e Prestiti, Sace e Simest, oltreché la possibilità di interagire con i rappresentanti del ministero degli Affari Esteri e delle Agenzie di sostegno pubblico all’export che organizzeranno workshop e saranno presenti con propri stand informativi.
© Riproduzione riservata



