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Codeway: ministro Istruzione Ghana, digitalizzare a tutto tondo

di: Celine Camoin | 15 Maggio 2025

“La digitalizzazione è il futuro, e il Ghana, e più in generale l’Africa, non possono essere lasciati indietro. Dobbiamo dare alla nostra gioventù competenze per stare nel mondo del lavoro, e parte di queste competenze, necessarie per l’occupazione, sono proprio nel digitale. Tuttavia, l’Africa non ha investito in infrastrutture digitali quanto lo hanno fatto l’Europa o l’America. Ma a questo punto, ora, il nostro focus primario è portare il digitale nell’istruzione”.

Il ministro dell’Istruzione del Ghana, Haruna Iddrisu, parla con Africa e Affari della principale sfida attuale del suo settore, a margine della Codeway Expo, fiera della Cooperazione e del business, in corso presso la Fiera di Roma.

“Come usare ‘smart schools’, ‘smart books’ per formare la nostra gente?”, si interroga il ministro. In Ghana, si sta investendo nell’istruzione digitale, anche grazie a un sostegno della Banca Mondiale da 200 milioni di dollari. “Stiamo introducendo il digitale ai livelli più fondamentali della scuola, in modo da sviluppare ciò che potremmo chiamare una ‘alfabetizzazione digitale’. Non vogliamo che i nostri bambini crescano senza sapere come usare un computer, senza saperlo usare per lavorare. Stiamo quindi investendo nel digitale dalla piccola infanzia fino alla scuola superiore”.

Il ministro parla della necessità di raddoppiare l’investimento in infrastrutture digitali: “Occuparsi di connettività su banda larga, e fare in modo che le persone vi abbiano accesso. Per questo, siamo riconoscenti al governo italiano, e lo invitiamo a continuare a contribuire alla liberazione del continente, a affinché l’Africa possa beneficiare di alcune risorse e supporti tecnici per entrare a far parte del mondo digitale”.

Operatori del settore privato italiano sono già in Ghana per sostenere il settore della formazione e dell’istruzione con accesso a competenze digitali. Tra questi, il gruppo De Lorenzo, oltre a soggetti che lavorano presso l’Università di Studi Professionali Upsa di Accra, un istituto che forma imprenditori, piccole e medie imprese.

“Credo che una delle carenze in Africa e in Ghana sia lo squilibrio, la disconnessione, tra ciò che università e istituti tecnici producono e ciò di cui hanno bisogno l’industria e il settore privato. Dobbiamo indirizzare i nostri interventi verso competenze spendibili. Per me, non dobbiamo solo digitalizzare l’istruzione ma sapere come si usa la digitalizzazione per migliorare l’agricoltura? Come si usa la digitalizzazione per migliorare l’assistenza medica? L’erogazione dei servizi medici? Come si usa la digitalizzazione per contribuire a un’economia o un ambiente verdi? Questi sono i nuovi ambiti su cui dovremmo riflettere”.

Il Ghana – tiene a sottolineare il ministro Iddrisu – è un Paese dell’Africa occidentale “molto stabile con istituzioni pubbliche forti, e stiamo cercando di costruirne altre. Siamo una democrazia che suscita l’invidia di molti. Pertanto, il governo del Ghana ha assicurato di fornire gli incentivi necessari a coloro che desiderano investire nel Paese. In questo modo, chiunque potrà aprire una fabbrica che produrrà qualsiasi cosa digitale. Potrete beneficiare della nuova iniziativa “economia 24 ore su 24” del presidente John Dramani Mahama. Il Ghana è quindi pronto all’azione”.

© Riproduzione riservata

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