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Codeway: Boccali, una fiera di relazioni che cresce in qualità

di: Celine Camoin | 15 Maggio 2025

Codeway è una fiera unica nel suo genere, che cresce a ogni edizione non solo quantitativamente, ma soprattutto qualitativamente. In questo secondo giorno di evento, Wladimiro Boccali, coordinatore di Codeway Expo, scambia alcune impressioni con la redazione di Africa e Affari. La manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, si svolge presso i padiglioni 1 e 2 della Fiera di Roma e mette in relazione il settore privato con il mondo della cooperazione allo sviluppo.

“L’edizione 2025 rappresenta un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo che Codeway si è prefissata sin dall’inizio: diventare una piattaforma in cui i protagonisti storici della cooperazione allo sviluppo — organizzazioni non governative, istituzioni, soggetti della società civile, realtà specializzate come Africa e Affari o altri attori — si incontrano e ampliano il proprio orizzonte. È lodevole il risultato ottenuto in pochi anni da questa fiera particolare, che non è dedicata ai prodotti, ma alle relazioni”. Una fiera di relazioni, dunque, non di prodotto. “La maggior parte di coloro che partecipano non ha un oggetto da esporre, ma porta con sé una storia, un’esperienza, la necessità di inserirsi in un circuito di attività internazionali”.

Boccali sottolinea come molte delle attenzioni siano rivolte alla piccola e media impresa (Pmi): “Oggettivamente, con la legge del 2014 non si era raggiunto l’obiettivo specifico di coinvolgere e valorizzare il ruolo della Pmi italiana nella cooperazione allo sviluppo. Il passo in avanti che stiamo compiendo è quello di avvicinare anche quelle Pmi che finora non avevano mai avuto contatti con questo mondo”.

In fiera, quest’anno, sono presenti — tra gli altri — le regioni, le associazioni di categoria e di territorio, le organizzazioni non governative e appunto le piccole e medie imprese. “Lombardia, Umbria, Lazio, Emilia-Romagna — ha citato Boccali — hanno portato a Codeway aziende che fino a oggi non conoscevano la cooperazione. Codeway serve a questo, ed è ciò che stiamo realizzando”.

Molto significativo è stato anche l’ingresso convinto, all’interno di Codeway, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) e dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), attori fondamentali nella costruzione dei bandi e, soprattutto, nell’attuazione degli aiuti pubblici allo sviluppo.

“Stiamo centrando sempre meglio il nostro obiettivo e speriamo che Codeway possa consolidarsi come un evento di qualità, in cui siano rappresentati tutti i soggetti coinvolti”, ha concluso Boccali. “Inclusi, come oggi, anche gli organismi internazionali e le agenzie Onu con sede a Roma. L’impegno principale di questa edizione, così come delle future, resta la costruzione di relazioni”.

© Riproduzione riservata

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