di: Celine Camoin | 21 Novembre 2025
Il governo camerunense ha firmato l’accordo che formalizza l’acquisizione delle azioni detenute dal fondo britannico Actis in Eneo, la concessionaria della distribuzione elettrica. L’operazione – riferisce Invest in Cameroon – ha un valore di 78 miliardi di franchi Cfa (119 milioni di euro), secondo diverse fonti vicine alla vicenda.
Actis, che ha acquisito una partecipazione del 51% in Eneo nel 2014, dovrà ratificare la sua uscita in una riunione straordinaria del consiglio di amministrazione. A seguito dell’operazione, il governo deterrà il 95% del capitale, mentre il 5% sarà riservato ai dipendenti. Questa ristrutturazione azionaria comporta un profondo cambiamento nella governance dell’azienda, ora in gran parte sotto il controllo pubblico.
Questa acquisizione avviene in un momento in cui il settore elettrico camerunense sta attraversando un periodo di grave fragilità. Secondo il Country Energy Compact del ministero dell’Acqua e dell’Energia, Eneo aveva un debito di 800 miliardi di Fcfa (1,2 miliardi di euro) alla fine del 2024: 500 miliardi dovuti ai suoi fornitori e circa 80 miliardi di crediti non riscossi.
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