di: Celine Camoin | 18 Settembre 2025
Il Camerun prende in prestito dall’Associazione internazionale per lo sviluppo (Ida), la filiale della Banca mondiale dedicata ai Paesi a basso reddito, 184,9 milioni di euro, per il Progetto città sostenibili e gestione del territorio. Questa nuova iniziativa sostituisce il Progetto di Sviluppo delle Città Inclusive e Resilienti, conclusosi nell’agosto 2025. Mira a rafforzare la resilienza di Douala e Yaoundé attraverso infrastrutture moderne, una gestione del territorio più trasparente e una pianificazione urbana inclusiva.
Le due principali città del Paese soffrono di reti stradali degradate, urbanizzazione incontrollata e infrastrutture insufficientemente adattate agli effetti del cambiamento climatico.
Come riferisce Investir au Cameroun, la prima componente, denominata Miglioramento urbano trasformativo e climaticamente intelligente, si concentra sulle carenze infrastrutturali a breve e medio termine. A Yaoundé, saranno costruiti o ristrutturati 28 km di strade, inclusi assi a doppia carreggiata e tangenziali secondari progettati per migliorare la fluidità del traffico. A Douala, sono previsti 26 km di nuove strade, tra cui la tangenziale che collega Bonamoussadi al PK10 e il Boulevard Urbano Orientale. Allo stesso tempo, saranno manutenuti 40 km di strade e costruiti 10 km di canali di scolo per ridurre le inondazioni ricorrenti, comprese quelle a Tongo’a Bassa e Bobongo. Questi progetti saranno integrati da studi strategici, come la formulazione di un programma nazionale di modernizzazione urbana e azioni pilota per combattere le baraccopoli.
La seconda componente si concentra sulla governance del territorio, con lo sviluppo e la sperimentazione di un Sistema Informativo Territoriale (LIS) a Douala e Yaoundé. Include anche la digitalizzazione e l’indicizzazione degli archivi catastali, la produzione di mappe digitali e un moderno edificio dedicato agli archivi territoriali che sarà costruito a Yaoundé per centralizzare i dati e supportare una gestione del territorio più trasparente ed efficiente.
Il presidente della Repubblica, Paul Biya, ha firmato l’autorizzazione all’accordo di finanziamento tra l’Ida e il ministero dell’Economia.
© Riproduzione riservata
