di: Valentina Milani | 1 Dicembre 2025
Il governo del Botswana punta a consolidare il digitale come motore della propria trasformazione economica e sociale. Lo ha affermato il ministro delle Comunicazioni e dell’Innovazione, David Tshere, presentando le principali linee della sua roadmap a un anno dalla nomina.
Tra le misure annunciate, Tshere ha confermato una riduzione significativa dei costi di Internet e dei dati mobili, con l’obiettivo di rendere l’accesso ai servizi digitali più abbordabile per cittadini e imprese. Il ministro ha inoltre presentato un piano per estendere l’infrastruttura in fibra ottica nelle aree rurali e scarsamente servite, così da rafforzare la connettività nazionale e promuovere l’inclusione digitale.
Tshere ha inoltre annunciato la messa in servizio del centro dati Digital Delta. L’installazione, progettata per aumentare le capacità digitali del Paese, ospiterà servizi cloud critici e supporterà applicazioni governative e private in settori strategici come istruzione, sanità e amministrazione pubblica.
Come notano i media locali, la roadmap presentata dal ministro si inserisce in una strategia nazionale più ampia, che comprende l’espansione della piattaforma governativa 1Gov e l’introduzione di una legislazione avanzata in materia di cybersicurezza, protezione dei dati e innovazione tecnologica. Il governo prevede inoltre di commercializzare i dati del satellite Botsat-1, destinati a sostenere l’agricoltura, la gestione ambientale e progetti di smart infrastructure.
Secondo il rapporto “Measuring Digital Development – Itc Development Index 2025” dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni (Uit), il Botswana si colloca al sesto posto in Africa con un indice pari a 82,1 su 100, risultato che riflette i progressi nell’uso delle tecnologie digitali e nello sviluppo di un ecosistema Ict dinamico. DataReportal stima che alla fine del 2025 gli utenti Internet nel Paese fossero 2,09 milioni, pari a un tasso di penetrazione dell’81,4%.
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