di: Valentina Milani | 22 Settembre 2025
Il Botswana ha istituito un nuovo fondo sovrano con l’obiettivo di diversificare l’economia oltre i diamanti, sostenere l’occupazione e assumere un ruolo più attivo nella gestione delle imprese statali, hanno annunciato le autorità, mentre il prolungato calo della domanda globale di diamanti continua a pesare sulla crescita.
Come notano i media locali, il Paese dispone già da oltre trent’anni del Pula Fund, gestito dalla Banca centrale, concepito per accumulare le entrate minerarie e stabilizzare i conti pubblici. Tuttavia, i deficit di bilancio ripetuti hanno ridotto queste riserve, spingendo il governo a creare un nuovo strumento con un mandato distinto.
“Il Pula Fund è un fondo di stabilizzazione della liquidità: accantona risorse per tempi difficili. Questo fondo sovrano non sarà solo stabilizzazione, sarà crescita”, ha dichiarato il presidente del consiglio di amministrazione, Farouk Gumel, in conferenza stampa. “Non gestiremo soltanto liquidità, ma anche asset, comprese alcune imprese statali”.
La vicepresidente del board, Emma Peloetletse, ha precisato che i prelievi saranno limitati ai rendimenti degli investimenti e che il fondo potrà operare sia sul mercato interno sia all’estero. Il consiglio inaugurale riunisce esperti locali e internazionali.
Il Botswana possiede decine di aziende pubbliche, molte delle quali in perdita e sostenute da trasferimenti governativi. L’economia si è contratta del 3% nel 2024 e le autorità prevedono un’ulteriore contrazione nel 2025, complice il perdurante rallentamento delle vendite di diamanti, che rappresentano circa i tre quarti delle esportazioni e un terzo delle entrate fiscali.
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