di: Andrea Spinelli Barrile | 10 Giugno 2025
Gli scambi commerciali tra Cina e Africa sono aumentati del 12,4% nei primi cinque mesi del 2025, raggiungendo un volume complessivo di 134 miliardi di dollari. Lo rende noto l’Amministrazione generale delle dogane cinese, che ha pubblicato questa mattina i dati ufficiali.
Nonostante la crescita, il continente africano rappresenta ancora solo il 5,4% del commercio estero totale della Cina, evidenziando il persistere di un forte squilibrio commerciale. Tra gennaio e maggio, le esportazioni dell’Africa verso la Cina si sono attestate a 50,6 miliardi di dollari, in aumento dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2024. Le esportazioni cinesi verso il continente africano, invece, sono cresciute del 20,2% su base annua, raggiungendo gli 83,4 miliardi di dollari.
Il divario riflette una dinamica consolidata: i Paesi africani continuano a esportare principalmente materie prime — tra cui petrolio greggio, prodotti agricoli e minerali come rame, cobalto, minerale di ferro, oro, diamanti e litio — mentre importano dalla Cina beni lavorati come macchinari, prodotti elettronici, tessili e veicoli.
Al Forum sulla cooperazione Cina-Africa del 2024, il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa aveva ribadito l’urgenza di riequilibrare i rapporti commerciali, chiedendo una maggiore valorizzazione delle esportazioni africane. In risposta, nel dicembre 2024 la Cina ha introdotto l’esenzione dai dazi per 33 Paesi africani classificati come “Paesi meno sviluppati”, con l’obiettivo di stimolare l’export dal continente.
Tuttavia, gli ultimi dati doganali confermano che la strada verso scambi più equi resta ancora lunga.
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