di: Enrico Casale | 20 Novembre 2025
Il VII vertice Ue-Ua, in programma il 24 e 25 novembre 2025 a Luanda, metterà al centro del dibattito un tema inedito: la richiesta africana di riparazioni per il passato coloniale e per la tratta degli schiavi.
L’inserimento formale del tema nell’agenda – proprio nell’anno che l’Unione Africana ha dedicato alle riparazioni – segna già un traguardo storico. Leader come il presidente del Ghana, John Mahama, e il presidente delle Comore, Azali Assoumani, hanno ribadito che è arrivato il momento di un pieno riconoscimento delle responsabilità e di un risarcimento equo.
Il vertice, che segna anche il 25º anniversario della cooperazione Ue-Ua, riunirà un’ottantina di capi di Stato e di governo, co-presieduti dal presidente angolano João Lourenço e dal presidente del Consiglio europeo António Costa, con la partecipazione della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Oltre alle riparazioni, l’agenda prevede discussioni su sviluppo sostenibile, investimenti, innovazione, cambiamento climatico, pace e sicurezza. Nei giorni precedenti si svolgeranno forum giovanili e incontri della società civile. Il vertice si articolerà in sessioni plenarie, tavole rotonde tematiche e nella stesura di una dichiarazione finale, con l’obiettivo di rafforzare la partnership e aprire un confronto più sincero sul passato condiviso.
© Riproduzione riservata
