di: Enrico Casale | 1 Ottobre 2025
Il turismo si conferma uno dei settori strategici per lo sviluppo economico della provincia di Cabinda e dell’Angola. Lo ha sottolineato Macário Lembe, vice-governatore della provincia, intervenendo all’apertura delle attività provinciali dedicate alla Giornata mondiale del turismo. Secondo Lembe, la crescita economica generata dall’attività turistica contribuisce in maniera significativa all’aumento del Pil nazionale, con effetti diretti sul miglioramento della qualità della vita delle popolazioni locali.
La provincia di Cabinda, ha spiegato Lembe, presenta un forte potenziale nel settore turistico, che rappresenta un’opportunità eccezionale di investimento. Questa caratteristica rende il turismo un elemento strategico per la diversificazione dell’economia angolana a livello nazionale, con l’obiettivo di stimolare lo sviluppo socio-economico della regione e del paese nel suo complesso. Il governo provinciale si impegna a sviluppare il turismo valorizzando le potenzialità dei dieci comuni di Cabinda, adottando misure innovative e collaborando con il settore privato locale. Tra le iniziative principali vi sono il supporto alle imprese turistiche, l’incentivazione della domanda e la garanzia della soddisfazione dei visitatori.
Odete da Cruz, segretaria provinciale del Commercio, del settore alberghiero e del Turismo, ha evidenziato che Cabinda dispone di 24 siti turistici ancora in gran parte inesplorati, già identificati e catalogati. Nonostante la mancanza di infrastrutture di base e di servizi tecnici, questi luoghi offrono grandi potenzialità per investimenti sostenibili nel settore. Tra le attrazioni principali si segnalano la foresta del Maiombe, la laguna di Massabi, le spiagge, i siti storici, la gastronomia e le feste popolari, elementi che richiedono maggiore promozione per attrarre operatori economici.
La provincia conta attualmente 13 hotel, 24 pensioni, 26 piccole strutture ricettive e 3 villaggi turistici, per un totale di 2.603 camere e 2.770 posti letto. Il comparto comprende anche 28 ristoranti, 10 snack-bar, 10 birrerie, 12 botteghe e 5 pasticcerie, che impiegano complessivamente circa 1.500 lavoratori, contribuendo in maniera significativa all’occupazione locale.
Lembe ha sottolineato che il potenziamento del turismo non rappresenta solo un’opportunità economica, ma costituisce uno strumento per valorizzare l’identità culturale e naturale di Cabinda, creando un effetto positivo su comunità locali e investitori. La combinazione tra risorse naturali, patrimonio storico e iniziative pubbliche e private rende la provincia un punto di riferimento emergente per il turismo sostenibile in Angola.
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