di: Giulia Filpi | 16 Luglio 2025
Il governo algerino ha introdotto due nuove misure per regolare le importazioni e tutelare le riserve valutarie, come riportato da fonti ufficiali del ministero del Commercio estero.
La prima decisione stabilisce che ogni importazione di servizi dovrà essere preventivamente autorizzata dal ministero guidato da Kamel Rezig. Senza questa approvazione non sarà possibile effettuare la domiciliazione bancaria delle operazioni attraverso le banche algerine.
La seconda misura riguarda le importazioni legate al “funzionamento e/o equipaggiamento”. I relativi dossier bancari dovranno includere un “programma previsionale d’importazione” per il secondo semestre, anch’esso soggetto al visto del ministero del Commercio estero. Le imprese coinvolte hanno tempo fino al 31 luglio per presentare tali proiezioni.
Entrambe le misure si inseriscono in un piano più ampio, avviato dal presidente Abdelmadjid Tebboune il 1° giugno, volto a limitare le importazioni ai soli beni essenziali non prodotti internamente e a istituire standard nazionali obbligatori. L’obiettivo è contenere la spesa annua per le importazioni, scesa da 60 a 40 miliardi di dollari nel quadriennio scorso.
© Riproduzione riservata
