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Algeria: nuove procedure importazioni, ecco i dettagli

di: Celine Camoin | 21 Luglio 2025

In Algeria, le direzioni delle Dogane, del Commercio e dell’Industria hanno fornito chiarimenti ufficiali sulle condizioni per l’importazione di merci destinate alla gestione e all’equipaggiamento da parte di operatori economici autonomi dopo il 1° luglio 2025, ovvero il provvedimento annunciato in questi giorni dalle autorità algerine.

Secondo il giornale Echorouk, una direttiva emessa dalla Direzione generale delle Dogane il 13 luglio (n. 477), ha fissato i chiarimenti ufficiali relativi alle importazioni “per uso privato nei settori della gestione e delle attrezzature da parte degli operatori economici, per conto proprio, sulla base di quanto ricevuto dal ministero del Commercio Estero e della Promozione delle Esportazioni” (traduzione dall’arabo, Ndr).

Per le operazioni di importazione regolate prima del 1° luglio 2025, il trattamento doganale delle merci importate viene effettuato “in conformità alle procedure legislative e regolamentari in vigore”, mentre per le operazioni regolate nel periodo dal 1° all’8 luglio 2025, le pratiche saranno esaminate dal ministero del Commercio estero, caso per caso, sulla base delle informazioni relative alla domiciliazione bancaria. Pertanto, queste merci non potranno essere sdoganate fino a quando non saranno state decise dalle stesse autorità. Per quanto riguarda le merci inviate nel territorio doganale prima del 1° luglio 2025 e per le quali non sia stata completata la domiciliazione bancaria, l’operatore economico interessato dovrà caricare il programma di stima e farlo approvare dal settore competente, secondo quanto comunicato dal ministero del Commercio Estero e della Promozione delle Esportazioni. Pertanto, queste merci non potranno essere sdoganate senza aver completato tale procedura. Con la stessa istruzione, la Direzione generale delle dogane ha richiesto a tutti gli enti affiliati di informare le parti interessate e di fornire le istruzioni necessarie per garantire un rigoroso monitoraggio e l’attuazione di tali disposizioni.

L’operatore economico è responsabile delle informazioni contenute nel programma di importazione stimato dichiarato. Le informazioni devono essere coerenti con l’oggetto dell’attività. Il gestore o il suo rappresentante legale può presentare il programma di importazione stimato.

Per quanto riguarda gli importatori nell’ambito di un’attività industriale, le direzioni industriali provinciali, comprese le direzioni industriali delle Wilaya di El Oued e Bordj Bou Arreridj, hanno iniziato ad attuare le istruzioni del ministero di supervisione in merito all’approvazione del programma di importazione. Un comunicato ufficiale datato 13 luglio afferma: “L’attività dell’operatore economico deve rientrare nelle attività di produzione industriale soggette alla supervisione del nostro ministero di vigilanza, l’unità produttiva in questione deve essere effettivamente operativa e l’unità deve essere titolare di una licenza di esercizio classificata o aver depositato una pratica di liquidazione ai sensi del Decreto esecutivo n. 24-196 dell’11 giugno 2024, che modifica e integra il Decreto Esecutivo n. 06-198 del 31 maggio 2006”.

Le autorità competenti richiedono inoltre la presentazione di due copie della dichiarazione, compilata secondo il modulo approvato, e la sottoscrizione da parte dell’operatore economico di una dichiarazione di impegno a garantire l’accuratezza delle informazioni dichiarate. Richiedono inoltre la presentazione di una copia del registro delle imprese, della carta d’identità nazionale del rappresentante legale, della scheda tecnica dell’azienda e di un elenco aggiornato dei lavoratori dichiarati alla Cassa di Previdenza Sociale.

A tutte queste procedure si applica un impegno ufficiale firmato dal rappresentante dell’azienda, che include quanto segue: “Dichiaro e mi impegno che l’azienda che rappresento è in effettiva attività industriale e opera in conformità con la legislazione e i regolamenti applicabili. Tutte le informazioni e i dati dichiarati nel fascicolo presentato alla Direzione dell’Industria sono veritieri, accurati e riflettono fedelmente le effettive esigenze dell’attività industriale dell’azienda. Mi assumo la piena responsabilità amministrativa e legale in caso di prova contraria o di presenza di informazioni false o fuorvianti”.

Secondo fonti del ministero del Commercio estero, queste procedure contribuiscono a migliorare la trasparenza e il controllo delle operazioni di importazione, garantendo che siano indirizzate alle effettive attività produttive e in conformità con i requisiti del sistema bancario e doganale algerino in vigore nella seconda metà del 2025.

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