di: Enrico Casale | 9 Luglio 2025
La Sonatrach, società di idrocarburi algerina, ha firmato un nuovo contratto strategico con l’italiana Eni. L’intesa prevede lo sviluppo del giacimento di Zemoul El Kebir, nel sud-est del Paese, con un investimento complessivo stimato in 1,35 miliardi di dollari.
Il progetto si articola in due fasi: la prima, della durata di sette anni, sarà dedicata all’esplorazione e alla valutazione del potenziale del sito, con uno stanziamento iniziale di 110 milioni di dollari; la seconda punta a estrarre un volume equivalente a 415 milioni di barili, tra cui oltre 9 miliardi di metri cubi di gas.
L’intesa arriva in un momento cruciale per il mercato globale dell’energia, segnato da incertezze e da una crescente domanda europea di forniture affidabili. Per Algeri, la partnership con Eni consolida l’accesso ai mercati di esportazione e consente il trasferimento di competenze tecnologiche, grazie al modello di condivisione della produzione adottato.
La strategia energetica algerina, sempre più centrata su Sonatrach, si fonda su un mix di rafforzamento territoriale, modernizzazione delle infrastrutture e diversificazione dei mercati. Questo nuovo accordo non solo accresce il peso regionale della compagnia statale, ma rafforza anche la sovranità energetica del Paese in un contesto internazionale in continua evoluzione.
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