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Algeria: Cma-Cgm incontra governo per accordi strategici

di: Giulia Filpi | 5 Giugno 2025

L’amministratore delegato del colosso marittimo francese di trasporto e spedizione di container Cma Cgm, Rodolphe Saadé, si è recato ad Algeri. Secondo quanto riportato dai social, è stato ricevuto dal presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, alla presenza del suo capo di gabinetto Boualem Boualem e del ministro dei Trasporti Saïd Sayoud per firmare diversi accordi strategici.

Al termine dell’incontro, il capo del gruppo Cma Cgm, che si è detto lieto di incontrare il presidente della Repubblica, ha dichiarato di aver “discusso con il presidente il lancio di diversi progetti in Algeria, in particolare nel settore portuale e logistico”.

Saadé ha affermato di “credere nel potenziale di opportunità che l’Algeria offre agli investitori, con la speranza di superare le difficoltà e andare avanti insieme”. Inizialmente previsti per aprile, questi contratti erano stati annullati all’ultimo minuto a causa di un incidente diplomatico tra Algeri e Parigi.

Questa volta, la ripresa degli investimenti portuali e logistici in Algeria è sulla buona strada. L’accordo riguarda diversi miliardi di euro, con priorità alla concessione del porto di Orano, che Cma Cgm intende trasformare in un hub regionale sul Mediterraneo. Il gruppo vuole anche lanciare una linea Marsiglia-Orano con la sua filiale La Méridionale, sviluppare nuovi terminal container e rafforzare la sua presenza nei porti algerini dove è già attivo (Algeri, Bejaia, Annaba, Skikda…).

Ad aprile, Saadé avrebbe dovuto recarsi ad Algeri per firmare questi stessi accordi. Ma il giorno prima, Parigi gli avrebbe “sconsigliato vivamente” la visita nel Paese nordafricano, in considerazione di rinnovate tensioni diplomatiche tra i due governi, in seguito all’arresto di un impiegato consolare algerino in Francia e del blocco di dossier industriali.

Sotto pressione, il capo della Cma Cgm aveva annullato il suo viaggio, provocando, come ha ricordato il quotidiano el Watan, l’ira di Algeri. Il Consiglio per il rinnovamento economico algerino (Crea) aveva denunciato un “grave ostacolo” agli investimenti stranieri. Nonostante queste tensioni, Algeri prosegue la sua strategia di apertura. Il Paese punta sulle strade, sulle ferrovie e sui porti per diventare un crocevia logistico regionale.

© Riproduzione riservata

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