di: Tommaso Meo | 25 Novembre 2025
L’intelligenza artificiale in Africa sta attraversando una fase di forte espansione, testimoniata dai numerosi annunci di investimenti e programmi per lo sviluppo di startup e competenze locali. Secondo il rapporto Gsma “Ai for Africa”, l’Ai potrebbe generare fino a 2,9 trilioni di dollari per il Pil africano entro il 2030, equivalenti a un incremento medio annuo stimato del 3% rispetto a uno scenario senza Ai. Nonostante il continente rappresenti oggi solo il 2,5% del mercato globale dell’Ai, con investimenti stimati tra i 2 e i 3 miliardi di dollari nel 2025, Gsma evidenzia come applicazioni su scala mobile in agricoltura, sanità, energia e istruzione possano avere un impatto profondo sullo sviluppo socio-economico.
L’AI Skilling Blueprint for Africa di Google
Tra i giganti tech che in questo momento stanno guardando al continente c’è anche Google che la settimana scorsa ha lanciato l’Ai Skilling Blueprint for Africa, un quadro strategico che fornisce ai governi africani una tabella di marcia per modernizzare il settore pubblico e preparare la forza lavoro alle sfide del futuro. Il Blueprint è pensato per aiutare le nazioni africane a ridurre il divario di competenze tecnologiche e promuovere l’innovazione nei settori economici chiave. Secondo Google, il programma rappresenta un’estensione pratica dell’iniziativa Ai Sprinters, lanciata in precedenza, e delinea una strategia concreta per sviluppare e implementare programmi di formazione sull’intelligenza artificiale a livello nazionale.
“Il momento dell’intelligenza artificiale in Africa è adesso e Google si impegna a essere un partner a lungo termine. L’Ai Skilling Blueprint fornisce una chiara tabella di marcia per i governi per costruire la forza lavoro del futuro”, ha dichiarato Doron Avni, vicepresidente per gli affari governativi e le politiche pubbliche di Google. “Investendo anche in dati pronti per l’intelligenza artificiale e in organizzazioni e partner locali esperti, stiamo contribuendo a costruire l’ecosistema interconnesso necessario per un futuro prospero e guidato dall’intelligenza artificiale per il continente”.
L’obiettivo è garantire che tutti i cittadini possano acquisire le competenze necessarie per partecipare all’economia emergente guidata dall’AI. Il Blueprint identifica azioni mirate su tre livelli di competenza già delineati in AI Sprinters: AI Learners, rivolto al grande pubblico e agli studenti; AI Implementers, dedicato a PMI, professionisti e forza lavoro del settore pubblico, inclusi responsabili politici ed educatori; AI Innovators, focalizzato su competenze avanzate per imprenditori, sviluppatori e ricercatori. Google ha inoltre stanziato 2,25 milioni di dollari per sostenere progetti volti a creare dataset pubblici affidabili per l’intelligenza artificiale, in collaborazione con la Commissione economica per l’Africa delle Nazioni Unite (Uneca), il Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite (Undesa) e Paris21. Attraverso il Google.org Skilling Fund, che dispone di 7,5 milioni di dollari, l’azienda ha annunciato anche il primo gruppo di organizzazioni che riceveranno finanziamenti per progetti di formazione e impatto sociale.
Dagli Emirati un miliardo per l’Ai
Google non è l’unico attore a puntare sull’Africa dell’intelligenza artificiale. Durante il vertice del G20 in Sudafrica, anche gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato il lancio dell’iniziativa “Intelligenza Artificiale per lo Sviluppo”, del valore di 1 miliardo di dollari, per supportare e finanziare progetti di Ai nel continente. L’obiettivo è sostenere lo sviluppo economico e sociale attraverso infrastrutture digitali, potenziamento dei servizi governativi e aumento della produttività. Lannuncio è stato fatto da Khaled bin Mohamed bin Zayed Al Nahyan, principe ereditario di Abu Dhabi, che ha sottolineato come l’iniziativa”«miri ad aiutare i Paesi in via di sviluppo a superare le principali sfide, integrando le tecnologie di intelligenza artificiale in settori essenziali come l’istruzione, l’agricoltura e le infrastrutture”. L’iniziativa sarà attuata dall’Ufficio Esportazioni di Abu Dhabi (Adex), parte del Fondo di Abu Dhabi per lo Sviluppo, in collaborazione con l’Agenzia per gli Aiuti Esteri degli Emirati Arabi Uniti.
Investimenti localizzati
Gli investimenti nell’intelligenza artificiale – fa notare Business Tech Africa – sono però per ora concentrati soprattutto nei mercati principali del continente, con Kenya, Nigeria, Sudafrica ed Egitto che rappresentano l’83% dei finanziamenti alle startup nel settore dell’intelligenza artificiale nel primo trimestre del 2025. Anche Microsoft, ad esempio, ha annunciato di recente un investimento di 300 milioni di dollari entro il 2027 proprio in Sudafrica per espandere la propria infrastruttura cloud e Ai.
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