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Italia, l’obiettivo è internazionalizzare il Piano Mattei per l’Africa

di: Gianfranco Belgrano | 20 Maggio 2025

Il governo italiano ospiterà il 20 giugno a Roma un vertice dedicato al Piano Mattei e al Global Gateway che sarà copresieduto dalla premier Giorgia Meloni e dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. È questo uno dei punti emersi ieri nel corso della quarta cabina di regia del Piano Mattei. Al vertice è prevista la presenza di rappresentanti di alcuni Stati africani, probabilmente quelli coinvolti nel Corridoio di Lobito (Angola, Repubblica democratica del Congo e Zambia), progetto infrastrutturale che vede anche il contributo dell’Italia.

Il vertice precederà di alcuni giorni la consegna della Relazione annuale sullo stesso Piano Mattei che deve essere trasmessa al parlamento entro il 30 giugno e che secondo alcune indiscrezioni di stampa dovrebbe essere centrata sugli sforzi di internazionalizzazione del Piano stesso.

Proprio in questa ottica di internazionalizzazione, Giorgia Meloni ha ricordato ieri “che il nostro ruolo principale” deve essere “quello di contribuire alla definizione di una rinnovata centralità del Mediterraneo, sostenendo la vocazione geostrategica dell’Italia come hub energetico e snodo di interconnessioni”. Lungo questa direttrice occorre dunque leggere la volontà di amplificare la portata del Piano Mattei collegando questo al Global Gateway europeo (che prevede investimenti per 150 miliardi di euro in Africa), aumentando il numero dei Paesi coinvolti (si è passati da 9 a 14 lo scorso gennaio), ampliando il ventaglio degli strumenti finanziari con operazioni congiunte con la Banca africana di sviluppo (operativo il Fondo Multifionanziario), con la Banca Mondiale e con il Fondo Clima.

Tra i progetti, la premier ha ricordato la creazione del centro “Enrico Mattei” per la formazione giovanile e il recupero di 36.000 ettari terre incolte in Angola; il progetto Tanit (acqua e agricoltura) in Tunisia; l’avvio a settembre di un piano di formazione insieme a Confindustria dedicato alle esigenze occupazionali delle imprese italiane. Ha poi ricordato le varie missioni organizzate nel continente africano e rivendicato un approccio di attenzione verso l’Africa e il Sud Globale in ambito G7 che è stato portato avanti anche dal G7 a presidenza canadese.

Riflettori puntati dunque sul vertice del 20 giugno a Roma che potrebbe essere l’occasione per presentare nuovi progetti. Una tappa di rafforzamento di questa spinta a internazionalizzare il Piano Mattei che prevede sinergie oltre che con i Paesi e le Istituzioni del continente africano, anche con l’Unione Europea (Global Gateway), gli Stati Uniti (Lobito) e gli Stati del Golfo, con i quali esistono accordi per operare congiuntamente in alcuni Paesi africani.

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