di: Redazione | 7 Novembre 2018
(dal nostro inviato a Johannesburg) “Questo forum non è un evento, è una piattaforma per favorire transazioni e spingere progetti bancabili”: così ha detto Akinwumi Adesina, presidente della Banca Africana di sviluppo (AfDB) aprendo questa mattina a Johannesburg il primo Forum per gli investimenti in Africa (Africa investment forum).
Di momento storico e evento visionario ha parlato anche il presidente dell’Africa Export-Import Bank (Afreximbank), Benedict Oramah.
“Questa iniziativa si sarebbe dovuta tenere anni fa, ma meglio ora che mai – ha detto Oramah – L’Aif è il rinnovo dell’immagine dell’Africa: dopo anni in cui il racconto è stato caratterizzato da dolore, sofferenza, crisi e guerra, ora stiamo dicendo al mondo che l’Africa è una terra di investimenti, di sviluppo di crescita e di profitto”.
Il presidente di Afreximbank ha inoltre evidenziato le forze interne al continente stesso, sia in termine di finanza sia in termini di commercio: “I soldi li abbiamo. Ad oggi ci sono 800 miliardi di dollari nei fondi pensione che diventeranno 1300 miliardi nel 2030. A fianco a questo poi dobbiamo spingere il commercio e gli investimenti intra-africani. Sarà questo a dare vere risorse al continente”.
L’Africa Investment Forum, è una piattaforma unica in cui progetti già curati, in stato avanzato e i cui fattori di rischio sono stati affrontati vengono portati di fronte agli investitori.
Venticinque sessioni del consiglio direttivo cureranno, vaglieranno e assicureranno che i progetti siano bancabili e raggiungano la chiusura finanziaria. Un totale di 61 accordi stimati in oltre 40 miliardi di dollari saranno presenti in Boardroom Session, mentre altre offerte per un valore di 28 miliardi di dollari saranno esposte agli investitori in una Gallery Walk.
Il Forum comprende anche una piattaforma di co-garanzia che svilupperà e dispiegherà strumenti innovativi per ridurre il rischio sugli investimenti del settore privato su larga scala, aumentando così la fiducia degli investitori.
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