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L’import di pannelli solari in Africa cresce del 60% in un anno

di: Valentina Milani | 28 Agosto 2025

Le importazioni di pannelli solari in Africa sono aumentate del 60% nei 12 mesi fino a giugno 2025, raggiungendo un nuovo record di 15.032 megawatt (Mw) rispetto ai 9.379 MW del periodo precedente. È quanto emerge da un’analisi dei dati delle esportazioni cinesi realizzata dal think tank energetico Ember, diffusa tramite Apo Group.

Secondo lo studio, il fenomeno si sta estendendo oltre il Sudafrica, che aveva trainato il mercato nel 2023 durante la fase più acuta della crisi elettrica. Negli ultimi 12 mesi, 20 Paesi africani hanno registrato nuovi livelli record di importazioni e 25 hanno superato i 100 MW, rispetto ai 15 del periodo precedente.

La Nigeria ha superato l’Egitto diventando il secondo importatore del continente con 1.721 MW, mentre l’Algeria si è collocata al terzo posto con 1.199 MW. Quest’ultima ha fatto segnare una crescita pari a 33 volte rispetto all’anno precedente. Forti incrementi sono stati osservati anche in Zambia (otto volte), Botswana (sette volte) e Sudan (sei volte), mentre Liberia, Repubblica Democratica del Congo, Benin, Angola ed Etiopia hanno più che triplicato i volumi.

Se pienamente installati, i pannelli importati potrebbero incidere in modo significativo sulla produzione elettrica di diversi Paesi. In Sierra Leone la capacità aggiuntiva corrisponderebbe al 61% della generazione elettrica del 2023, in Ciad al 49%. Liberia, Somalia, Eritrea, Togo e Benin registrerebbero un aumento superiore al 10%, mentre in totale 16 Paesi supererebbero il 5%, viene sottolineato.

Il rapporto evidenzia inoltre come l’adozione del solare possa ridurre le importazioni complessive. In Nigeria, ad esempio, il risparmio derivante dalla sostituzione del diesel ripagherebbe il costo di un pannello solare in sei mesi, e in altri Paesi in tempi ancora più brevi. In nove dei dieci maggiori importatori di solare, il valore delle importazioni di prodotti petroliferi raffinati supera quello dei pannelli di un fattore compreso tra 30 e 107.

“Le transizioni energetiche dal basso alimentate dal solare a basso costo non sono più una scelta: sono il nostro futuro. Senza un monitoraggio accurato si perdono tempo e opportunità”, ha dichiarato Muhammad Mustafa Amjad, Program Director di Renewables First. Dave Jones, Chief Analyst di Ember, ha aggiunto che “il decollo del solare in Africa è un momento cruciale. È un invito all’azione per rafforzare ricerca, analisi e reporting, in modo che la fonte di elettricità più economica al mondo possa realizzare il suo potenziale nel trasformare il continente”.

© Riproduzione riservata

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