di: Andrea Spinelli Barrile | 4 Giugno 2025
Dall’inizio dell’attuale stagione agricola, la Russia ha aumentato le esportazioni di cereali verso il nord Africa del 10%, raggiungendo un export di quasi 15 milioni di tonnellate. Lo ha detto all’agenzia russa Tass Ilya Ilyushin, direttore del Centro federale per l’Agroesportazione russo, in riferimento alla stagione agricola iniziata il 1 luglio 2024 e che terminerà il 30 giugno.
“In questa stagione, abbiamo aumentato significativamente le esportazioni di cereali verso l’Africa. Le consegne in nord Africa sono aumentate del 10%, raggiungendo quasi 15 milioni di tonnellate, e in Africa subsahariana del 43%, raggiungendo 6 milioni di tonnellate. Abbiamo aumentato le nostre consegne in nord Africa nonostante i problemi con il raccolto in Europa nel 2024: abbiamo raggiunto l’80% delle importazioni egiziane, il 40% di quelle marocchine e il 35% di quelle algerine”, ha detto Ilyushin.
Secondo lui, anche i Paesi dell’Africa subsahariana hanno aumentato significativamente i loro acquisti di grano russo e questo avviene “in un momento in cui le consegne di grano europeo sono diminuite del 30%”. Nel complesso, attualmente la Russia rappresenta circa un quarto delle esportazioni mondiali di grano: “Siamo il maggiore fornitore di grano di Egitto, Algeria, Bangladesh, Turchia, Arabia Saudita e Iran”.
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