di: Enrico Casale | 30 Dicembre 2025
Il Central Electricity Board (Ceb) di Mauritius ha indetto una gara d’appalto internazionale per il potenziamento dell’infrastruttura energetica rinnovabile nell’isola di Rodrigues. Il progetto prevede la fornitura, l’installazione e la messa in servizio di sistemi fotovoltaici su tetto per una capacità complessiva di 2 MW, con un’opzione integrativa per sistemi di accumulo a batteria.
L’appalto, gestito con formula “chiavi in mano”, riguarda l’installazione di impianti solari su diversi edifici pubblici, con potenze variabili tra i 5 kW e i 50 kW. Oltre alla componente fotovoltaica, il bando include un lotto facoltativo per la fornitura di sistemi di accumulo modulari fino a una capacità cumulata di 1 MWh, volti a garantire una maggiore stabilità alla rete elettrica locale.
L’iniziativa sarà sostenuta finanziariamente da una sovvenzione del Green Climate Fund, integrata da fondi stanziati direttamente dal governo di Mauritius. Le aziende interessate avranno tempo fino al 2 febbraio 2026 per presentare le proprie offerte in modalità elettronica.
L’arcipelago sta accelerando la transizione ecologica per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili importati. Secondo i dati dell’Africa Solar Industry Association (Afsia), Mauritius conta attualmente 168,5 MW di capacità solare operativa.
L’iniziativa giunge in un momento di forte regolamentazione del settore: lo scorso novembre, il Ceb ha infatti emesso un avviso restrittivo contro gli impianti non autorizzati, fissando al 15 gennaio 2026 il termine ultimo per la regolarizzazione delle installazioni non registrate, pena il distacco dalla rete elettrica nazionale.
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