di: Valentina Milani | 30 Dicembre 2025
L’economia del Botswana è cresciuta dell’8,2% su base annua nel terzo trimestre, spinta soprattutto da una ripresa della produzione e del commercio di diamanti. Il dato interrompe una serie di contrazioni che durava da oltre sei trimestri, secondo i dati di Statistics Botswana.
Gli analisti avvertono però che la performance riflette in parte un marcato “effetto base”: nello stesso periodo del 2024 il Pil era sceso del 4%, rendendo più vistoso il rimbalzo attuale. La crescita, dunque, appare più aritmetica che strutturale.
Nel dettaglio, il trimestre è stato trainato dal valore aggiunto dei trader di diamanti (+88,1%), dall’estrattivo e cave (+39,5%), dai servizi finanziari e fondi pensione (+5,2%), trasporti e logistica (+5,2%) e alloggio e ristorazione (+4,6%). Un anno fa, gli stessi comparti dei diamanti e del mining avevano registrato pesanti cali (rispettivamente -74,9% e -27%).
La produzione di diamanti ha raggiunto 6,12 milioni di carati, contro 4,1 milioni un anno prima, anche in vista — ha indicato Anglo American — di una manutenzione prolungata degli impianti prevista nel quarto trimestre 2025. Il Pil non-minerario è cresciuto dell’1,6%, meno del 4,7% registrato un anno prima. Crescita diffusa per servizi finanziari, commercio, manifattura, trasporti, Ict e immobiliare, mentre costruzioni ed energia hanno segnato contrazioni.
La produzione elettrica domestica è diminuita del 38,6%, con un’impennata delle importazioni (+120,7%) a causa dei problemi alla centrale di Morupule B. Nonostante il rimbalzo del terzo trimestre, le autorità prevedono ancora per l’intero 2025 una lieve contrazione del Pil, vicino all’1%.
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