di: Enrico Casale | 29 Dicembre 2025
Il Ghana ha ufficialmente legalizzato il trading di criptovalute con l’approvazione del Virtual Asset Service Providers Bill, 2025, istituendo per la prima volta un quadro normativo chiaro per le attività relative agli asset digitali.
La normativa, annunciata dal governatore della Banca centrale, Johnson Pandit Asiama, riconosce legalmente il trading di Bitcoin, Ethereum e altre criptovalute, e rimuove l’incertezza giuridica che ha caratterizzato il settore negli ultimi anni.
Secondo il testo di legge, il trading di criptovalute non è più un’area grigia e gli individui non rischiano più arresti per le loro attività su asset digitali; allo stesso tempo, le piattaforme devono ottenere licenze, essere supervisionate e rispettare rigorosi requisiti di conformità per combattere frodi e riciclaggio di denaro.
Il nuovo quadro regolamentare affida alla Banca centrale la supervisione del settore, con l’obiettivo di rafforzare la protezione dei consumatori, sostenere l’innovazione fintech e promuovere l’inclusione finanziaria, soprattutto tra i giovani imprenditori.
Con questa legislazione, il Ghana si posiziona tra i Paesi africani che stanno formalizzando il mercato delle criptovalute, trasformando un’attività diffusa e in rapida crescita in un segmento regolamentato dell’economia nazionale.
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