di: Stefano Samo | 23 Dicembre 2025
I governi di Mozambico, Zambia, Repubblica democratica del Congo e Malawi hanno firmato a Maputo una dichiarazione ministeriale per ampliare il corridoio ferroviario di Nacala, con l’obiettivo di rafforzare l’integrazione regionale, facilitare gli scambi commerciali e garantire un collegamento logistico con l’Oceano Indiano. “Questa è la strada che il porto di Nacala deve percorrere per affermarsi come motore di integrazione regionale e catalizzatore per uno sviluppo economico condiviso”, ha detto il ministro dei Trasporti e della Logistica del Mozambico, Joao Matlombe, durante la decima riunione del Comitato di gestione del corridoio di sviluppo di Nacala che ha riunito i ministri responsabili dei trasporti e della logistica dei Paesi firmatari, con la Repubblica Democratica del Congo in qualità di ospite.
“Condividiamo l’ambizione di sviluppare il corridoio ferroviario di Nacala, che collegherà Chipata a Sereje, per una distanza di circa 2.400 km, collegando il Mozambico al Malawi, allo Zambia e alla Repubblica Democratica del Congo. Questo progetto sarà un esempio di cooperazione africana e di una visione strategica condivisa”, ha precisato il ministro, secondo cui il porto di Nacala, nel nord del Mozambico, è un’infrastruttura vitale per tutta l’Africa meridionale. “Il porto di Nacala possiede un valore unico e un potenziale strategico in grado di trasformare profondamente le economie di Malawi, Zambia e Repubblica Democratica del Congo. Il primo passo è già stato compiuto, con un investimento di circa 300 milioni di dollari nella modernizzazione di questa infrastruttura, rendendola più efficiente e competitiva”, ha rimarcato Matlombe, stando alla nota diffusa dal ministero delle Infrastrutture.
Il ministro ha quindi sottolineato la necessità di mobilitare i finanziamenti e individuare partner strategici per la costruzione della linea ferroviaria e delle relative infrastrutture logistiche lungo il corridoio: “Il prossimo passo dovrebbe essere la firma di un accordo nel primo trimestre del 2026 che ci consenta di identificare un partner strategico per la costruzione della linea ferroviaria e delle strutture logistiche lungo il corridoio”.
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