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Aif2025: Mission 300, 32 milioni persone connesse a elettricità

di: Michele Vollaro | 25 Novembre 2025

Mission 300” non è più solo un piano su carta, ma presenta il primo conto dei risultati: a un anno dal lancio dell’iniziativa promossa dalla Banca mondiale insieme alla Banca africana di sviluppo (AfDB), 32 milioni di africani hanno già ottenuto l’accesso all’elettricità. Il dato è stato rivelato oggi a Rabat da Erik Fernstrom, direttore regionale per le Infrastrutture della Banca Mondiale, aprendo i lavori del primo “Mission 300 Day”.

“È solo l’inizio”, ha precisato Fernstrom, annunciando un portafoglio di quasi 90 progetti attivi per l’accesso all’energia e altri 60 per promuovere riforme strutturali.

Tuttavia, il messaggio rivolto alla platea di investitori riunita al Sofitel per l’Africa Investment Forum (Aif) – piattaforma promossa dall’AfDB proprio per favorire gli investimenti e la chiusura di accordi commerciali nel continente – è netto: le banche di sviluppo non possono farcela da sole. Kevin Kariuki, vicepresidente della stessa AfDB, ha avvertito che, secondo l’analisi preliminare sui piani nazionali (Energy Compacts) di 29 Paesi, “il 50% dei finanziamenti necessari dovrà provenire dal settore privato”.

Kariuki ha usato una metafora dalla fisica per spronare i governi africani alle riforme: “Proprio come la corrente segue il percorso di minor resistenza nella legge di Ohm, così il capitale correrà verso i vostri Paesi solo se dimostrerete di aver rimosso gli ostacoli agli investimenti”.

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