di: Enrico Casale | 21 Novembre 2025
L’imprenditorialità digitale femminile in Tunisia ha registrato una crescita significativa negli ultimi cinque anni, con un aumento stimato del 35%. Lo ha dichiarato Fatma Thabet Chiboub, ministra dell’Industria, secondo la quale circa il 40% delle startup tunisine operanti nel settore digitale è guidato da donne, segnando un importante passo avanti nella partecipazione femminile al tessuto economico nazionale.
La ministra ha sottolineato che il governo ha intensificato gli sforzi per sostenere le imprenditrici digitali, attraverso programmi di formazione, accesso a finanziamenti agevolati e piattaforme di networking dedicate. “Favorire l’inclusione delle donne nell’economia digitale non è solo una questione di equità sociale, ma rappresenta anche un’opportunità strategica per stimolare l’innovazione e la crescita economica del Paese”, ha dichiarato.
Secondo i dati forniti dagli organismi governativi, le start-up guidate da donne operano principalmente nei settori dell’e-commerce, dei servizi digitali e delle applicazioni tecnologiche per la vita quotidiana. Molte di queste realtà hanno ottenuto riconoscimenti nazionali e internazionali per l’innovazione e l’impatto sociale delle loro iniziative.
L’analisi del fenomeno evidenzia inoltre che la maggiore presenza femminile nel digitale contribuisce a diversificare il panorama imprenditoriale tunisino, incoraggiando modelli di business più sostenibili e inclusivi. Gli esperti del settore sottolineano che la promozione dell’imprenditorialità femminile è strettamente collegata al rafforzamento dell’ecosistema tecnologico del Paese, con benefici concreti in termini di occupazione giovanile e sviluppo economico.
La ministra ha infine annunciato nuovi progetti volti a facilitare l’accesso delle donne alle competenze digitali avanzate, favorendo la collaborazione tra istituzioni pubbliche, università e settore privato, con l’obiettivo di consolidare la Tunisia come hub regionale dell’innovazione digitale.
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