di: Valentina Milani | 18 Novembre 2025
La Namibia soffre di una “perdita economica nascosta”, poiché materiali riciclabili di valore continuano a finire nelle discariche: lo ha dichiarato la fondatrice della Namibia ReThink Waste GreenCycle Expo, Toini Kauluma, intervenendo nel fine settimana alla chiusura dell’evento a Windhoek.
Kauluma, ripresa dai media locali, ha spiegato che, pur essendo considerata tra i dieci Paesi più puliti dell’Africa, la Namibia continua a seppellire rifiuti che potrebbero essere trasformati in risorse economiche. La GreenCycle Expo, durata due giorni, ha riunito artisti, produttori, innovatori e associazioni per presentare soluzioni capaci di convertire i rifiuti in opportunità, attraverso esposizioni, dialoghi e sessioni di networking.
Tra i protagonisti, Elias Nghifindwako — attivo nei School Environmental Clubs — ha illustrato iniziative rivolte ai giovani per raccogliere e riutilizzare materiali come lattine e plastica, trasformandoli in nuovi prodotti. “Il cambiamento più importante è la mentalità degli studenti verso la protezione dell’ambiente”, ha spiegato, sottolineando che eventi pubblici come l’expo permettono di dare visibilità a queste soluzioni.
Atushe Heita, fondatore dell’Eco Tyre Project, ha presentato un’impresa che ricicla pneumatici usati per produrre mattoni, tappetini per auto, pavimentazioni e superfici sportive. Ha ricordato che i pneumatici possono impiegare oltre 50 anni a decomporsi e che metodi innovativi sono essenziali per ridurre il loro impatto ambientale.
Kauluma ha aggiunto che uno degli obiettivi dell’expo è ridurre la distanza tra popolazione urbana e natura, evidenziando la scarsa consapevolezza su quello che accade ai rifiuti una volta smaltiti. Per questo, ha detto, educazione, sensibilizzazione e soluzioni innovative sono fondamentali.
Il ministro dello Sviluppo urbano e rurale, Sankwasa James Sankwasa, ha infine sottolineato che le soluzioni ambientali sono cruciali per la crescita economica del Paese e interconnesse con settori come agricoltura, turismo ed estrattivo.
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