di: Ernesto Sii | 10 Novembre 2025
Si terrà domani, 11 novembre 2025, a Milano l’incontro “Piano Mattei: istruzioni per l’uso”. L’evento, ospitato presso Palazzo Biandrà, sede di Banca Mediolanum , è organizzato da Africa e Affari, Kenya Airways e dalla stessa Banca Mediolanum, in collaborazione con Amref Health Africa.
L’incontro si configura come un appuntamento operativo, pratico e informativo , rivolto in particolare alle aziende del Nord Italia , con l’obiettivo di “dissipare le ombre” e fornire risposte concrete alle domande sollevate dal nuovo piano italiano per l’Africa. Le questioni centrali che verranno affrontate riguardano lo stato dell’arte reale dei progetti e, soprattutto, le modalità con cui un’impresa, in particolare una Pmi, possa “accedere al Piano Mattei”.
L’analisi del Piano Mattei, a due anni dal suo lancio, rivela infatti un bilancio caratterizzato da luci e ombre. Tra gli aspetti positivi, il Piano ha generato una nuova narrazione dell’Africa in Italia, ha assunto un peso politico crescente diventando un elemento caratterizzante della politica estera italiana e ha permesso all’Italia di giocare un ruolo di “ponte” mediatore tra Europa e Africa. Sul piano operativo, la strategia italiana è stata capace di attrarre partner terzi come l’Ue e gli Emirati Arabi Uniti e si è dimostrata spesso più efficace del Global Gateway europeo.
Tuttavia, permangono “ombre” significative, principalmente legate alla comunicazione e alla trasparenza. Nonostante la mobilitazione di 5,5 miliardi di euro di fondi pubblici e l’operatività di strumenti finanziari come Sace e Simest, resta un problema di accesso. Molte aziende e istituzioni si chiedono ancora a chi presentare un progetto, quali uffici contattare e come accedere al supporto finanziario.
L’incontro di Milano affronterà direttamente questo nodo, partendo dall’analisi delle due relazioni al Parlamento e illustrando quella che emerge come una strategia “a due binari”. Il primo binario è quello dei “grandi progetti”, destinato ai grandi gruppi industriali tramite co-investimenti gestiti a livello centrale con Cdp e Sace. Il secondo binario è quello dedicato alle pmi, che possono utilizzare strumenti finanziari specifici come la “Misura Africa” di Simest, definita la vera “porta d’accesso” per le piccole e medie imprese.
La conferenza esaminerà anche la concretezza dei progetti. Un audit della seconda relazione (giugno 2025) mostra come, delle 64 iniziative citate, il 55% sia ancora in fase preliminare (azioni descritte come “avviata”, “proseguita collaborazione”) e il 45% rappresenti iniziative concrete (firme di accordi, allocazione fondi, bandi).
Il programma dell’evento, che si terrà dalle 10:00 alle 12:00 , prevede un panel sugli strumenti finanziari con rappresentanti di Sace, Simest e Cdp e un secondo panel con testimonianze pratiche, che includerà interventi di Duccio Tenti (Undp), Rita Ricciardi (Bergs & More), Silvia d’Ovidio (Res4Africa), Marta Sachy (Amref), Damiano Petruzzella (Ciheam Bari) e Giuseppe Del Bene (Dogane). I lavori saranno aperti da Luca D’Ippolito (Banca Mediolanum), Massimo Zaurrini (Internationalia) e Patrizia Ribaga (Kenya Airways) e chiusi da Simone Nonnis (Banca Mediolanum).
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