di: Andrea Spinelli Barrile | 7 Novembre 2025
La Nigerian national petroleum company (Nnpc, la compagnia statale di idrocarburi nigeriana) ha detto in una nota ufficiale che la Nigeria è sulla buona strada per aumentare la produzione di petrolio greggio a 2 milioni di barili al giorno (bpd) entro il 2027 e a 3 milioni di bpd entro il 2030.
La dichiarazione, firmata dal vicepresidente esecutivo Upstream di Nnpc, Udy Ntia, chiarisce che il piano di crescita collaborativa upstream è incentrato su tecnologia, efficienza e decarbonizzazione: “Il settore upstream della Nigeria si sta evolvendo attraverso un mix di collaborazione, co-investimenti e un impiego più intelligente del capitale, piuttosto che attraverso la competizione. Non si tratta solo di produrre più petrolio, ma di produrne uno migliore: più efficiente, più pulito e più redditizio. Abbiamo la capacità e stiamo crescendo costantemente mentre lavoriamo insieme per ridurre la pressione dei combustibili fossili”.
Sono tre i fattori che stanno plasmando il panorama upstream a livello globale e in Nigeria: le pressioni sulla transizione energetica, come la frammentazione del settore e i punti di svolta tecnologici. Secondo NNpc l’innovazione, in particolare l’intelligenza artificiale (Ia) e le tecnologie digitali, favoriranno guadagni di efficienza e libereranno valore da settori maturi. “Consideriamo la tecnologia un fattore abilitante per ottenere di più dal basso, migliorare l’efficienza e orientare le decisioni di investimento. L’obiettivo è investire in modo più intelligente, non solo aumentare la spesa” ha detto Ntia.
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