di: Celine Camoin | 6 Novembre 2025
È stato lanciato dal ministero dell’Agricoltura tunisino il Progetto di sviluppo inclusivo per l’agricoltura di montagna su piccola scala nel Nord-Ovest (Dinamo). Con un budget totale di 120 milioni di dinari (41,45 milioni di dollari), il programma è cofinanziato dal governo e dal Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (Ifad). Lo riferisce il sito Ecomnewsmed.
Secondo quanto riportato dai media locali, il programma sarà implementato nell’arco di otto anni nei governatorati di Beja, Jendouba, Siliana, Kef e Biserta. I progetti si concentreranno principalmente sull’ampliamento di cinque reti di approvvigionamento idrico potabile, sulla costruzione di 250 cisterne per l’acqua piovana da 50 m³ dotate di pompe solari e sulla promozione di sistemi agroforestali.
Il progetto prevede anche la creazione di 20 unità di trasformazione e produzione attraverso piani aziendali, la creazione di reti di organizzazioni di produttori e il supporto alla commercializzazione dei prodotti locali.
Questa iniziativa giunge in un momento in cui la persistente siccità minaccia la sicurezza alimentare e lo sviluppo del settore agricolo. Con una media di circa 400 metri cubi d’acqua pro capite all’anno, la Tunisia si colloca al di sotto della soglia di stress idrico di 500 metri cubi pro capite all’anno, secondo il World Resources Institute.
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