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Gabon: intese con Gksd e incontri con aziende italiane

di: Celine Camoin | 5 Novembre 2025

La costruzione di un moderno centro ospedaliero modulare, e lo sviluppo di una Smart City integrata, sono al centro di due memorandum d’intesa firmati a Roma tra la holding Gksd e il ministro degli Esteri gabonese Régis Onanga Ndiaye, che accompagnava il presidente Brice Clothaire Oligui Nguema nella sua visita ufficiale in Italia.

Il primo accordo prevede la costruzione di un complesso conforme agli standard internazionali, pianificato su un’area di 100.000 ettari, che comprende 2.500 unità abitative moderne, una clinica specializzata, un centro ospedaliero, un’università con un’unità di produzione energetica indipendente e una chiesa.

Il Gabon e la Gksd, presieduta da Kamel Ghribi, collaboreranno sulla progettazione, la costruzione e la logistica (strade, energia, acqua reti digitali), su energia e ambiente, con l’impegno a garantire sostenibilità tramite energie rinnovabili, efficienza energetica, gestione ecologica dei rifiuti e certificazioni ambientali, e sul fronte degli approvvigionamenti, collaborando nella fornitura di beni e servizi necessari al progetto.

Con sede in Europa, Gksd è una holding di investimento attiva nei settori sanitario, ingegneristico, energetico e dei servizi. Opera a livello internazionale, in particolare in Europa, Africa e Medio Oriente. Strettamente legata al gruppo ospedaliero italiano San Donato (Gsd), il principale operatore sanitario privato in Italia, Gksd sviluppa soluzioni innovative nei settori delle infrastrutture, dell’intelligenza artificiale in ambito medico e dei partenariati pubblico-privato.

Secondo i servizi di comunicazione della Presidenza gabonese, il capo dello Stato ha anche ricevuto i rappresentanti della società Todili Costruzioni Generali S.p.A., guidata dal suo presidente e amministratore delegato, Alessandro Martini. Specializzata nella costruzione di opere di ingegneria e dighe idroelettriche, la società ha già condotto studi relativi alla centrale idroelettrica di Tsengué-Leledi. Nel settore delle infrastrutture, l’azienda prevede di investire nella costruzione di strade e ponti, tra cui 200 km di strade distribuite su circa venti tratte individuate dal ministero dei Lavori Pubblici e il ponte di Mayonami, situato tra Gamba e Tchibanga. Questo incontro ha anche offerto l’opportunità di valutare la possibilità per l’azienda di costruire linee di trasmissione elettrica che colleghino Boué a Belinga, Boué a Mayumba, Boué a Lastourville, Boué a Ndjolé e Boué a Oyem via Mitzic. L’azienda italiana ha espresso la propria disponibilità a intraprendere la ristrutturazione dell’edificio che ospita il Ministero dei Lavori Pubblici a Libreville.

Un terzo incontro si è tenuto con Patrick Luxembourger, Presidente di Hidden Light Capital S.A., che ha presentato al capo dello Stato le opportunità di finanziamento internazionale disponibili per sostenere i progetti di sviluppo del Gabon, il cui potenziale economico sta attraendo un numero crescente di investitori.

Il quarto incontro ha riunito il Capo dello Stato e i rappresentanti di Elektropower S.R.L., guidati dal suo amministratore delegato, Roberto Salmi. L’azienda ha presentato i risultati degli studi condotti su richiesta della SEEG (Società Gabonese per l’Energia Elettrica e il Gas) nell’ambito degli sforzi per rafforzare la capacità energetica del Gabon. Le aree prioritarie interessate sono Mimongo, Moabi, Mbigou e Mandji. Gli studi prevedono un arco temporale di sei mesi per la costruzione delle microcentrali idroelettriche previste in queste aree.

Infine, il Presidente della Repubblica ha ricevuto il consorzio di aziende Basso Legnami S.R.L. e Panguaneta S.P.A., specializzate nella lavorazione del legno, guidato Giovanni Basso, presidente e amministratore Delegato, e da Miriam Tenca, membro del Consiglio di Amministrazione di Panguaneta, presentati dall’Amministratore Delegato di Snbg, Jensen Opolo Nguili. Lo scopo della loro visita era presentare la partnership economica tra questo consorzio e Snbg. Secondo i termini di questa partnership, Snbg  si occupa della raccolta e della lavorazione, mentre i partner italiani sono responsabili della commercializzazione sui mercati internazionali. L’accento è stato posto sulla promozione del legno di Ilemba, una specie pregiata a livello internazionale ma ancora sottoutilizzata in Gabon.

Il Capo dello Stato ha incoraggiato la ripresa controllata delle vendite di Kevazingo, nel rigoroso rispetto delle normative nazionali. I colloqui si sono concentrati anche sulla formazione professionale e sulla riattivazione dei progetti della Scuola di Falegnameria di Boué, nonché sulla necessità di tutelare il valore di mercato del legno di Okoumé, minacciato dalla speculazione e dalle pratiche illegali di alcuni taglialegna.

Il capo dello Stato ha ribadito i vantaggi del sistema nazionale di tracciabilità del legname, istituito dal Ministero delle Acque e delle Foreste, che garantisce l’affidabilità dei dati relativi alle specie raccolte e alla loro qualità

© Riproduzione riservata

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