di: Tommaso Meo | 3 Novembre 2025
In Senegal, l’Interprofession maïs (Imais) prevede un aumento della produzione di cereali per la campagna 2025/2026, secondo quanto ha dichiarato all’agenzia di stampa Aps, Nimna Diayté, presidente della struttura che rappresentare e coordina la filiera del cereale nel Paese.
Sebbene non siano stati resi noti i dati relativi alla superficie totale coltivata a cereali e al volume del raccolto previsto, questa dichiarazione suggerisce un miglioramento rispetto alla campagna precedente. I dati raccolti dall’Agence Nationale de la Statistique et de la Démographie (Ansd) mostrano infatti che la superficie dedicata alla coltivazione del mais nel 2024/2025 è diminuita del 4,3%, attestandosi a 164.906 ettari. Parallelamente, la produzione di cereali è diminuita del 12,7%, raggiungendo le 495.571 tonnellate.
La ripresa prevista nel settore nel 2025/2026 si inserisce inoltre in un contesto caratterizzato da un budget record a sostegno della campagna agricola in corso, principalmente attraverso un miglioramento dell’accesso dei produttori ai fattori di produzione sovvenzionati. Nel settore del mais, una delle priorità annunciate all’inizio della stagione era quella di rafforzare la disponibilità di sementi ibride al fine di migliorare i rendimenti.
In ogni caso, un aumento del raccolto di mais consentirà di ridurre la dipendenza dalle importazioni. Secondo l’Ansd le importazioni senegalesi di mais sono aumentate del 19% nel 2024, raggiungendo le 512.740 tonnellate, e di quasi il 59% in cinque anni dal 2020 (323.439 tonnellate).
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