di: Tommaso Meo | 30 Ottobre 2025
La società canadese Global Atomic ha fatto sapere di avere completato una raccolta fondi sulla borsa di Toronto per un totale di 37 milioni di dollari canadesi (26,4 milioni di dollari americani) destinati allo sviluppo della miniera di uranio Dasa in Niger, la cui entrata in servizio è prevista per il secondo semestre 2026.
L’operazione, inizialmente fissata a 20 milioni di dollari canadesi, ha suscitato una domanda maggiore da parte degli investitori, a conferma della fiducia nel progetto. Il finanziamento in borsa permette a Global Atomic di avanzare nello sviluppo sotterraneo della miniera e nella costruzione dell’impianto, nonostante la società stia ancora cercando un prestito bancario statunitense per coprire circa il 60% dei costi di sviluppo stimati in 424,6 milioni di dollari.
Global Atomic detiene l’80% del progetto, mentre il governo nigerino possiede il restante 20%. La società ha confermato che la messa in servizio della miniera dipenderà anche dalla finalizzazione del finanziamento bancario o da un accordo con un partner di co‑investimento.
Secondo i piani, un prezzo dell’uranio a 75 dollari la libbra genererebbe un valore netto attuale post-tasse di circa 1,1 miliardi di dollari. A fine settembre 2025, il prezzo spot dell’uranio era pari a 82,63 dollari la libbra, secondo i dati di Cameco.
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