di: Celine Camoin | 21 Ottobre 2025
Il governo della Repubblica Democratica del Congo (Rdc) ha presentato una richiesta di finanziamento di 500 milioni di dollari alla Banca mondiale per sostenere il progetto del Corridoio di Lobito. Secondo l’unità di comunicazione del ministero delle Finanze, l’istituzione internazionale ha accettato di esaminarne i termini e le condizioni, riferisce la stampa congolese.
L’iniziativa è stata promossa dal ministro delle Finanze, Doudou Fwamba Likunde Li-Botayi, durante il suo incontro a Washington con la direttrice generale della Banca mondiale, Anna Bjerde, a margine delle riunioni annuali Fmi-Banca Mondiale. Bjerde ha elogiato i progressi compiuti dalla Rdc nell’attuazione delle riforme concordate e ha sottolineato la dimensione strategica del Corridoio di Lobito, visto come un asse di sviluppo regionale che comprende energia, agricoltura e logistica. Le discussioni hanno inoltre ampliato la visione del progetto, andando oltre il mero trasporto minerario, per renderlo una vera e propria leva di sviluppo integrato, in grado di stimolare gli investimenti nelle aree agricole, energetiche e urbane attraversate dal percorso.
Il governo congolese ha ribadito il suo impegno nello sviluppo delle due sezioni del corridoio – Tenke-Lubumbashi-Sakania e Tenke-Kolwezi-Dilolo – fino al confine con l’Angola e al porto di Lobito, in Angola. Nel presentare la visione nazionale, il ministro delle Finanze ha sottolineato l’importanza di rafforzare la produzione energetica e mineraria, dando priorità alla lavorazione locale per garantire la sostenibilità economica e sociale del progetto.
Il Corridoio mira a collegare cuore minerario dell’Africa centrale all’oceano Atlantico, ristrutturando e ampliando una ferrovia già esistente, allargandone il raggio tra Angola, Rdc e Zambia. Il progetto è sostenuto da Usa e Ue.
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